RENZI. ADESSO TI METTIAMO ALLA PROVA

Sono d’accordo con il neo-eletto Segretario del Pd, Matteo Renzi, quando dice che bisogna svecchiare gli apparati di questa politica, in primis quella del Pd, aggiungo io, perché se non si volta pagina, si corre il rischio – non del tutto scontato – di venir risucchiati da Pdl e Grillo, i quali, a mio avviso, stanno giocando sporco alla faccia degli interessi del popolo italiano.. Per loro, la parola d’ordine è alimentare il caos per far vedere che il governo messo in piedi da Napolitano, Enrico Letta and co., è incostituzionale ed incapace di affrontare i problemi. Che in parte essi abbiano una qualche ragione non ci piove, ma mettendo insieme l’equazione costi e benefici, questi ultimi hanno sicuramente la meglio, se non altro con riferimento alla tenuta, seppur precaria, delle istituzioni democratiche.

Ma ora, per Renzi, viene il bello. Si tratterà infatti di vedere se alle tante sue belle parole farà da contraltare la forza politica per metterle in atto. E ciò, a cominciare dalla legge elettorale.

Di certo, Cuperlo e Civati non sono…”acqua fresca”; al contrario essi sono portatori di grandi risorse che il nuovo segretario dovrebbe mettere insieme per ringiovanire il partito, contando sulle loro invettive corrette, ed allo stesso tempo coriacee, che i politici Pd della vecchia guardia non hanno mai saputo sfruttare ottenendo spesso il risultato opposto, perdendo anche quando avevano in tasca la vittoria…

Si dice che ora Letta sia più forte. Francamente non capisco da dove possa trarre forza da questa nuova situazione se si tien conto che le opposizioni potrebbero farlo cadere in una settimana, se il ceto medio gli si sta rivoltando per via delle pensioni entro i 3000 euro che non solo non vengono rivalutate ma addirittura intaccate da nuove trattenute che si inventano ogni giorno (il discorso di Renzi mi incute timori) , da un’Italia che è in rivolta in quasi tutti i contesti sociali (la manifestazione con i forconi non mi lascia tranquillo…), da una conflittualità sociale crescente addirittura per fame (conosco geometri che vanno alla Caritas !!!), e mi fermo qui ad evitare di scrivere un libro.

A questo punto, non vedo soluzioni che non siano quelle di “buttar fuori” – da parte degli Italiani – quei marpioni della vecchia politica, anche in presenza di un solo neo sulla loro fedina penale, e poi. per la loro età. Questi ultimi, se vogliono, potranno sempre cooperare con la loro esperienza di vita, ma gratuitamente, atteso che di soldi ne hanno presi già abbastanza. Analogamente, facciamo anche attenzione perché certi giovani credono di sapere tutto e poi si trovano nella ….. non tenendo conto dei saggi che li hanno preceduti.

Ma dire queste cose, significa fare fantapolitica, dalla quale, neanche Renzi, a mio avviso, potrà avere sufficiente voce in capitolo. A meno che non si avvalga di soggetti dell’altra sponda, interessati più alla poltrona rispetto al bene dell’Italia. Insomma, una nuova versione delle larghe intese un po’ mascherate… si dice infatti che molti di destra abbiano votato Renzi per colpire Napolitano e Letta…!!!

In tutta sincerità, dai discorsi che ho sentito ieri sera da Renzi, mi pare che sia in atto una nuova dialettica berlusconiana… e che si stia anche architettando, posto che la cosa non sia già fatta, un accordo sporco con le destre.

Di certo, la dialettica renziana è berlusconiana e sarà foriera di sorprese che ci faranno riflettere sulla loro valenza. Anche il signor B. voleva rovesciare l’Italia come un calzino e c’è riuscito. Ma dalla parte sbagliata…

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