Nulla cambia nella periferia di Lecce

Nulla cambia nella periferia di Lecce. Al di là di qualche cantiere e di qualche opera pubblica lo scempio é sempre lo stesso nella periferia del capoluogo leccese: rifiuti abbandonati in viale Giovanni Paolo II che si conferma regno della plastica e dei vuoti di bottiglia. Una Città di serie B nella città, per l'amministrazione comunale leccese

Non vorremmo tornare a denunciare le stesse cose, ma ancora una volta siamo stati investiti, quali portavoce, delle proteste di alcuni residenti che continuano a segnalare le divergenze abissali all'interno della città capoluogo della provincia di Lecce, dove tra centro e periferia é possibile constatare quali differenze vi siano nelle condizioni di sporcizia o di trascuratezza. Sono i cittadini che segnalano allo “Sportello dei Diritti” il costante stato di abbandono in cui versano alcune vie che appaiono come delle piccole discariche a cielo aperto di buste di plastica e vuoti a perdere di bottiglia e chiedono, quindi, nel silenzio dell'amministrazione comunale più pulizia dei propri quartieri. Infatti, mentre gli esponenti del governo cittadino si sollazzano sugli allori della stagione turistica determinata più dagli antichi fasti del periodo Barocco che illumina il meraviglioso centro cittadino, riteniamo doveroso segnalare ancora una volta, come più volte denunciato quella che solo a poche centinaia di metri risulta essere una delle peggiori dimostrazioni della trascuratezza e dell'inerzia amministrativa che unita all'inciviltà di tanti, troppi, crea lo scempio: viale Giovanni Paolo II, già viale dello Stadio, nei pressi del “Palazzetto dello Sport”, il regno della plastica e dei rifiuti abbandonati. Un’immagine di degrado e abbandono inconcepibile soprattutto perché visibile a pochi passi dal centro e lungo il passaggio obbligato dei vacanzieri che si recano lungo il litorale adriatico. Per tali ragioni, Giovanni D’AGATA, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, torna a ribadire che la zona in questione costituisce l’ennesima prova che l’amministrazione comunale di Lecce ha abbandonato la periferia cittadina a sé stessa, nonostante le numerose promesse in senso contrario. Pertanto, torniamo a chiedere all’attuale Governo cittadino anche per puntar sul rilancio delle periferie, un deciso cambio di rotta attraverso una rinnovata attenzione per le periferie, i cui residenti, purtroppo, sembrano considerati cittadini di “serie B”. Una situazione davvero squallida alla quale l’amministrazione dovrà immediatamente porre rimedio con una vasta e accurata opera di pulizia e bonifica.

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