DOPO LA GALERA, FACCIAMOLO SUBITO SANTO E NON SE NE PARLI PIU’….

Ricordato che catarsi è un termine utilizzato per indicare la cerimonia di purificazione, termine che si ritrova in diverse concezioni religiose, in rituali magici che, nella notte dei tempi, prescrivevano di solito il sacrificio di un capro espiatorio per arrivare appunto alla purificazione da una contaminazione (per B. sarebbero i komunisti) e poteva riguardare sia un avvenimento spirituale che materiale e che, nella medicina di Ippocrate, era inclusa anche l'evacuazione di escrementi o di elementi ritenuti dannosi per la salute, e che la sistemazione corporea poteva essere ottenuta o con metodi naturali o con farmaci catartici anche con riferimento alle mestruazioni femminili…

ebbene, ricordato tutto questo, mi viene automatico e spontaneo accostare questo termine con le sceneggiate miserabili del signor B. che, con tecnica altamente professionale nel campo delle comunicazioni, vuol inculcare nella testa degli Italiani che, a seguito dei suoi tanti sacrifici e dispiaceri, finirà per immolarsi, come un agnello (però con tanto…pelo da lupo, dico io), da essere canonizzato e portato agli onori degli altari. A ciò si accompagneranno anche tanti affreschi da collocare in qualche santuario o luogo sacro affine, in cui si raffigura il predetto signor B. mentre sta schiacciando con un piede il diavolo, alias i komunisti e la giustizia..… facendo ricredere anche lo stesso Vaticano che, malgrado ciò, proprio ieri, attraverso il settimanale “Famiglia Cristiana”, ha scritto che B. se ne deve andare per sempre… anche come..santo, mi vien da dire.

Da attore consumato detto signor B. domenica scorsa mi ha davvero schifato per le sue sceneggiate “strappalacrime” ad altri attori (spalle si chiamano in gergo comico) convenuti in pullman a Roma per la manifestazione fasulla e ridicola, organizzata gratuitamente dal Pdl, ma priva di seguito… qualche migliaio di persone che, da tutta Italia, hanno approfittato per fare un viaggetto gratis alla faccia della crisi economica…

A questa panoramica invero tribale, si aggiungono le iniziative dei Brunetta e degli Schifani che si rivolgono al Capo dello Stato per ottenere la…grazia a favore del loro padrone, facendo figure da chiodi, sia per la loro scarsa preparazione giuridica, sia per la goffaggine teatrale messa in atto…tanto da dare corpo alle vignette di Staino ed altri..

Non parliamo poi della Santanchè che, ieri sera, nella trasmissione “In onda” condotta da Telese, provocava a tutti gli Italiani un senso di miseria per le sue ipocrite affermazioni, la cui matrice era chiaramente riconducibile agli interessi del suo padrone…, mancando il quale le si aprirebbe la terra sotto i piedi, anche per il suo compagno, direttore di giornale. Di certo, ce ne vuole, per affermare che la neve è di color nero, come mi piace dire spesso quando parlo di questi personaggi privi di dignità.

Detto questo, prepariamoci tutti ad adorare il nuovo santo, organizzando pullman diretti ad Arcore, ove la residenza del signor B, potrebbe essere trasformata in santuario capace di deviare i pellegrini da quello di Bernadette di Lourdes…magari occupando come custodi dello stesso santuario (ex bunga-bunga) i vari Bondi e Bonaiuti…

Siamo alla pazzia collettiva, a cui si richiamava spesso anche il signor B. citando “L’elogio alla pazzia di Erasmo da Rotterdam..”

ARNALDO DE PORTI

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