Secondo quanto descritto in un articolo sulla rivista Cell Reports, i ricercatori dell'Università di Berkeley e Stanford in California tramite un gene applicato alle staminali del sangue di un topo “anziano”, hanno ridato loro la capacità di rigenerare i tessuti, propria degli individui giovani e che va persa con il progredire dell'età.
E’ il primo studio a dimostrare la possibilità di invertire il processo di invecchiamento, “un passo avanti nella ricerca “della fonte molecolare dell'eterna giovinezza”.
Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, la scoperta rappresenta un passo avanti per future terapie volte a contrastare le malattia degenerative.