Oggi, secondo il mio modo di sentire e vedere, l’Italia non potrà mai più raddrizzarsi, a meno che non si faccia un “repulisti” di tutta la classe politica facendo pagare lo scotto, purtroppo, anche a quei pochi politici per bene che sono rimasti.
Il ragionamento che faccio è semplice: a cosa serve avere al comando una persona seria ed onesta come Mario Monti quando questi deve fronteggiare una situazione economico-finanziaria, ma anche sociale, che non ha soluzioni nemmeno nel lungo termine ? Esattamente come sto dicendo da molto tempo ?
Infatti, oggi tutti i contesti hanno consolidato delle prassi insostenibili per i risvolti, soprattutto economici, che non hanno una via d’uscita: il Paese, diciamocelo chiaramente ed a voce alta, è già in pieno fallimento e non potrà mai più pagare i debiti. Lo scenario che io intravvedo non è più programmabile, tanto da poter dire che il botto , se vuoi in termini silenziosi, è già avvenuto.
Abbiamo una classe politica che, non avendo ne arte ne parte, si trastulla in giochetti per mantenere il potere, facendo spallucce a chi, come lo scrivente, afferma con decisione che, finito il compito di Mario Monti, devono andare a casa tutti, demandando agli Italiani la pesante eredità di ricominciare quasi tutto daccapo.
Altra sorpresa oggi. Io non mi sono mai fidato ne di Bossi ne dell’arcoriano, perché, dopo essersi sputati più volte in faccia, ora fanno lo sgambetto alle riforme per approvare una sorta di senato federale, non già per spingere verso il federalismo, ma per evitare le riforme e, di conseguenza, mandare gli italiani al voto con la vecchia legge elettorale “porcellum”.
E, naturalmente, per salvare lo scranno !
Ribelliamoci, ovviamente nel rispetto della legalità, come ha scritto il quasi centenario Massimo Ottolenghi, e ne trarremo sicuro giovamento !
“Di tanta inerzia e inettitudine siamo noi i colpevoli, per non aver saputo scindere in fondo il bene dal male, per non aver saputo epurare…”
Parole forti, ma giuste !
Arnaldo De Porti
