Italiani all’estero, Garavini (PD): “Il Governo dia seguito ai segnali d’apertura“

Finanziamento dei corsi di lingua e rinnovo dei Comites sono gli interventi più urgenti

“Nei primi 100 giorni di governo, il Presidente Monti ha cercato di ricostruire sulle macerie lasciate dal suo predecessore. Il nuovo Governo ha ereditato una situazione in cui le politiche per i connazionali nel mondo hanno subito tagli fino al 70%. Molti Consolati hanno chiuso i battenti, i servizi per i connazionali sono ridotti al minimo e gli enti gestori per la promozione della lingua e della cultura sopravvivono a stento, senza sapere se i finanziamenti saranno rinnovati. Il panorama è desolante. E' necessario che il nuovo Governo dia seguito ai positivi segnali d’apertura espressi nei primi tre mesi di mandato. Il Partito Democratico lavora affinché sia data risposta alle esigenze più impellenti: garantire continuità ai corsi di italiano e rinnovare gli organi di rappresentanza. Due interventi che non possono aspettare ulteriormente e con i quali deve ripartire un più ambizioso progetto per un rilancio complessivo delle politiche a favore degli italiani all’estero”. Questo, in sintesi, l’intervento della deputata Laura Garavini nella trasmissione ‘Linea Mondo-Italiani nel mondo chiamano Roma’, che va in onda su youdem.tv ogni giovedì pomeriggio. Il dibattito, al quale hanno partecipato anche Ricky Filosa, direttore del giornale online ItaliachiamaItalia, Massimo Pillera, direttore del settimanale La Pagina, e Mauro Bafile, direttore della Voce d'Italia, sarà presto visibile anche sul sito www.pdmondo.it

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