IL PARTITO DEMOCRATICO FALLIRA’ NEL TEMPO DI UN FLASH SE SEGUIRA’ IL TERZO POLO E, DIO ME NE LIBERI, ANCHE SE SEGUIRA’ UNO SOLO SOGGETTO DELL’EX COSIDDETTO PARTITO DELLE LIBERTA’…

Questa volta voglio essere succinto nella dialettica, tanto che potrebbe bastare il titolo per esaurire l’argomento che vorrei sviluppare. Innanzi tutto non è che bocci le belle enunciazioni dei Casini, dei Fini e dei Rutelli che anzi condivido nelle loro prevalenti finalità, boccio invece, sia pur con qualche diversa sfumatura fra di loro, detti personaggi che vorrebbero farci credere che la pensano davvero come enunciano…

E’ infatti superfluo ricordare i precedenti di questi politici ormai fortemente “ossidati” che, di volta in volta, a secondo della necessità, cercano di rifarsi una verginità politica: Fini con le…acque minerali di Fiuggi e cambio del nome dei partiti, Casini con i suoi trasbordi dal transatlantico del Pdl, e Rutelli che, a mio avviso, non ha certamente una sufficiente statura politica.

Detto questo, con riferimento al terzo polo, io vedo in esso un vuoto abissale e, per certi versi, ritengo che un suo eventuale inserirsi nuovamente nel contesto politico nazionale, rappresenti politicamente una potenziale ed inconcludente ripresa di un percorso destinato ad ulteriori danni per l’Italia.

Questo è parlar chiaro: una minestra riscaldata infatti non è buona, anche se ci si mette dentro ulteriori ingredienti per darle gusto.

E vengo al Partito democratico. Che Bersani sia una persona seria non lo metto in dubbio, ma se – niente niente – si lascerà abbindolare dal terzo polo, egli con l’intero Pd verrà fagocitato dai predetti “istrioni” della metamorfosi politica, i quali finiranno per sotterrare non solo lo stesso Pd, ma anche la sua storia che, nel bene e nel male, si è sempre dimostrata la meno kafkiana dell’intero arco costituzionale. E quindi, addio Pd..

Ed allora, cosa resterebbe ? Di certo Sel ed Idv, alleati fra loro, come si mormora ormai da tempo, non sarebbe una bella prospettiva, ma chi mi legge è in grado di ipotizzare un alleanza diversa da questa o preferirebbe che Bersani “inciuciasse” con quei partiti che, fino a poche settimane fa, hanno portato l’Italia alla deriva populista, al fallimento finanziario ed alla più sconcertante e becera immoralità ?

Stiamo attenti perché quei soggetti che sin qui non solo lo hanno disprezzato ma si sono anche dileguati dal Pdl di quel tristemente famoso di Arcore, sarebbero in seguito capacissimi di ritornare nella tana del padrone delle ferriere come se nulla fosse successo…e non sarebbe la prima volta.

Ed allora ? Non vedo altro, se non con molte, anzi moltissime riserve, inquadrare un accordo fra Pd, Sel ed Idv, dei quali, tutto si potrà dire, tranne che non siano l’unica ed ultima risorsa che ci rimane…

Mi spingo a dire, sia pur come immaginazione futurista, anche caricaturale se vuoi, che forse Antonio Di Pietro sarebbe senz’altro più congeniale anche alla Merkel…quanto a caratura, rispetto a chi giocava a nascondiglio con la cancelliera o…caratterizzava il sedere di quest’ultima..…

Il che sarebbe tutto dire.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: