Sen. Giuliano Barbolini
Nuovi poteri a sindaci e presidenti di Provincia. Stop a demagogia e strumentalizzazioni
“Dopo tanta demagogia sulla sicurezza, il governo dimostri di saper fare qualcosa e con un ddl lo mettiamo subito alla prova”. E' “il guanto di sfida” lanciato dal sen. Giuliano Barbolini che ha presentato un disegno di legge sulla sicurezza urbana nato dal confronto, già nella scorsa legislatura, con l'Anci, l'Upi, le Regioni e le organizzazioni sindacali e professionali della polizia locale che individua nella figura dei sindaci gli interlocutori principali e il punto di collegamento tra Stato e amministrazioni locali.
“In particolare – spiega Barbolini – si preve un'omogenizzazione e una collaborazione tra polizia locale e forze di polizia dello Stato con una razionalizzazione delle diverse funzioni, siano esse di polizia giudiziaria, di pubblica sicurezza o di polizia amministrativa. Si tratta di un impianto fortemente innovativo che definisce finalmente in maniera diretta e unitaria ruolo, qualifica specifica e dipendenza istituzionale degli operatori di polizia locale con nuovi poteri e competenze attribuite a sindaci e presidenti di Provincia”.
“Vedo che anche Alemanno sembra convergere su questa soluzione – conclude il senatore del Pd – Si metta quindi da parte la stagione delle strumentalizzazioni portata avanti dalla destra e la Pdl al governo dimostri di essere capace di aprire un confronto di merito per migliorare la vivibilità delle città e la sicurezza dei cittadini, valorizzando il contributo che può venire da una più forte collaborazione tra Stato e amministrazioni locali investendo sulla modernizzazione e riqualificazione delle polizie municipali che devono diventare polizie di comunità. Verificheremo il reale impegno sulla base della celerità con la quale il governo deciderà di discutere di questa ed altre eventuali proposte”.
