NUOVO GOVERNO COME E CON CHI ? UN PENSIERO PERSONALE NON AVULSO DA SERIA PREOCCUPAZIONE

Con tutto il rispetto per Mario Monti ed alla luce delle cose che ho sentito e letto fino a qualche momento fa (ore 9 dell’11/11/2011) , mi par di poter immaginare che l’ex commissario europeo non ce la farà.
I nomi che corrono, a partire da Dini per finire alla pletora dei Forza Italia-Pdl, nomi che senza alcuna remora definirei “cimeli delle guerre puniche”, produrranno un “bordello” uguale, preciso ed identico a quello che abbiamo appena lasciato (?), alias il berlusconismo.
Per quanto bene ci possa andare, si potrebbe ipotizzare che Monti, non riuscendo a formare il nuovo governo, induca Napolitano a sciogliere le camere, dando a Monti (non a Berlusconi) il compito di formare un nuovo governo, nelle more ovviamente dell’esercizio provvisorio. In questo caso però Monti non dovrebbe pescare sugli uomini della vecchia politica, ma attingere in toto a persone esterne in un tempo “flash” perché da qui ad un paio di giorni i mercati reagirebbero buttando l’Italia picco, come la Grecia.
Le altre sono tutte “bunga-bunga”.
Insomma, tutti esterni e così nessuno potrà eccepire alcunché, compreso Berlusconi, il quale, a mio avviso, sta pensando di essere ancora lui, e non Mario Monti, a formare il nuovo governo su incarico di Napolitano.
Non siamo alle comiche, ma alla presa per i fondelli anche del Padreterno.

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