IL GOVERNO BERLUSCONI ORA SI DIVERTE ROVINANDO L’ITALIA.
I SUOI “DIPENDENTI” STANNO CON IL PDL PER NON PEREDERE IL POSTO
IL SENATUR GLI SERVE SOLO COME NUMERO ELETTORALE
IL BOTTO E’ VICINO
COME VE LO DEVO DIRE ? IN…GRECO…
Basterebbe il titolo per omettere di scrivere un articolo, essendo esso più che esaustivo, per non aggiungere anche gravissimo sotto ogni punto di vista.
Ora si sta muovendo persino il Capo dello Stato, ma le sue indicazioni, purtroppo, non possono essere prese in considerazione in quanto le opposizioni (e fanno benissimo !!!) non sopporterebbero che all’interno di una grande alleanza per affrontare la tragedia del Paese, fossero inclusi quei loschi personaggi che hanno contribuito a rovinare il paese, in primis il Presidente del Consiglio. Ed allora che si fa ? Ci facciamo governare dai militari ? Cediamo la nostra sovranità alla Merkel o a Sarkosy ? Oppure ce ne freghiamo di tutti e di tutto, lasciando andare le cose fino a quando non potranno più andare ?
Io sono di natura molto ottimista, ma ho un età che mi ha permesso di osservare che da una situazione tragica come quella che stiamo vivendo, non se ne esce. Il debito pubblico è insanabile, a meno che…speriamo di no… che il governo decida che non vada pagato per intero….a meno che, da un venerdì sera ad un lunedì mattina, non si decida di tassare i risparmi delle famiglie attraverso percentuali bulgare…. a meno che non arrivi la fame, peraltro già vicina per molti anche del ceto medio. E quando arriva questa, si acuirà la conflittualità sociale che non potrà essere sedata dalle forze dell’ordine in quanto pure loro, oggi come oggi, sono portatrice di questa fame, intendendo per quest’ultima non solo quella riconducibile alle necessità fisiologiche quotidiane, ma anche alla mancanza di mezzi, di strutture, di benzina e quant’altro…
Dicevo dianzi che il Capo dello Stato difficilmente potrà essere ascoltato perché le persone per bene non possono stare insieme con coloro che hanno ridicolizzato l’Italia agli occhi del mondo intero, facendo i loro sporchi affari, occupando poltrone senza nessun merito, tant’è che la stampa internazione ci ha definito tout court “il bordello italiano”.
Che fare ? C’è un’unica via per tentare di uscire, peraltro non priva di lacrime e sangue: seppellire il berlusconismo ed i suoi accoliti e far leva sulle persone che, sin qui, hanno dato la dimostrazione di essere ancora delle persone serie, seppur poche. Gli strumenti per fare ciò ci sono e sono nelle mani degli Italiani. Bisognerà però capire, cosa difficilissima, che a questo punto il percorso sarà irto di pericoli vicini al baratro in quanto la “gramigna politica” è un’erba che non muore mai, specie quando è stata al potere per quasi un ventennio.
Non conosco il greco, ma se lo conoscessi (scusate la boutade) ve lo direi in questa lingua che, in questi giorni, forse sarebbe la più comprensibile, nonché la più adatta per darci tutti insieme una mossa da un letargo politico al quale questa politica dei nominati ci ha costretti..
Arnaldo De Porti anno 1935