DICERIE DI IERI
Intuizione del sempre la luce della nebbia
In cerca delle affinità nell’animo
Spazio infinito del tutto con occhi spenti
Bellezza pungente, voluttà vellutata
Lacrime di speranze deluse, fragranza assaporata
Di un sospiro violento sotto la finestra degli occhi di vetro
Verità amara e perfetta di bugie atroci
Rosa rossa selvaggia, tempo mai finito nell’eternità confinata
La punta rosea di trasparenza dorata, monte ardente
Requiem annientante del piacere dissetante
Creazione impulsiva e rivuluzionaria, libertà dal filo spinato
Le onde di sconosciuta dolcezza, membra del vento tremanti
Fra l’inizio e la fine, solo il buio null’altro