Roma. Piccola lezione di civiltà a piazzale Loriedo
Non c’era un’anima questa mattina nel giardino di piazzale Loriedo, a Colli Aniene. La grande fontana al centro, priva d’acqua, priva dei suoi zampilli, con quei tubi in vista, dà un aspetto squallido a tutto il parco e non invoglia la gente a recarvisi. E’ entrato un signore di una certa età, barba bianca, si è fermato davanti alla fontana piccola, laterale, per fortuna ancora in funzione. Ha notato che nell’acqua c’era il telaio metallico di una sedia. I soliti piccoli vandali intelligenti, non provando gusto a gettare oggetti nella fontana grande, adesso asciutta, come facevano una volta, hanno pensato di gettarli nella fontana piccola. Ovviamente hanno gettato il telaio al centro della fontana, così da non poter essere tolto allungando un braccio. Che cosa ha fatto allora il signore di una certa età? Ha staccato un pezzo di nastro segnaletico da una transenna fuori uso, gli ha fatto un occhiello, lo ha fermato su un lungo ramo secco, e provvisto di questo strumento ha facilmente tratto a sé il telaio. Non contento, lo ha preso e lo ha riportato all’interno dell’area sequestrata, dove una volta c’era il bel locale “Dolce e Salato”. Una piccola lezione di civiltà per i piccoli vandali intelligenti, e per i loro genitori che non controllano dove si recano i loro figli la sera e che cosa fanno.
Renato Pierri