EPITAFFIO
(Alla mia morte)
Quì giacciono
Le sofferenze
Dell’animo mio
E le vendette
Delle morte speranze
Piangono quì
RITRATTO DI COMPOSIZIONE
Melanconico!
Mi manca me stesso
Mi manca tanto
Sì, “lavorare stanca”!
Tavolini in fila
Sedie scomposte
Due esseri che vorrebbero
Essere uno
Due esseri accaldati
In un momento perfetto
Questo caldo
Fa loro avere qualcosa in commune
Non c’è più odore di gelsomino
Ma un prato di mare
Che lo pettina il vento
E la schiuma delle sue onde
Dice tutto quanto ha da dire
Tutto quanto non ha da dire
Dopo
Spira sulla sabbia
Bagnata
Di lacrime asciutte