ALTRO CHE RESPONSABILITA’ CIVILE DEI GIUDICI CHE SBAGLIANO ! SAREBBE FANTAPOLITICA INTRODURRE INVECE LA RESPONSABILITA’ CIVILE E PENALE DEI MINISTRI ?

D’accordo sul fatto che non sempre le ciambelle riescono con il buco, ma ci sono a volte determinate azioni, in particolare leggi e indirizzi politici, che vanno contro non solo agli interessi degli amministrati, ma anche contro il cosiddetto comune senso del pudore.

Se si potesse attuare una tale iniziativa, nel senso di pensare ad una spada di Damocle per il caso che Ministri, uomini di governo in generale, dovessero assumere iniziative inequivocabilmente sbagliate e dannose agli amministrati, ma che siano inequivocabilmente assunte solo in funzione di evitare cadute di governi (il caso dei “responsabili” che costituiscono la “Terza gamba del Governo” con Scilipoti e Saverio Romano docet ad abundantiam !) io penso che gli interessati ci penserebbero almeno due volte prima di vendersi al miglior offerente.
Si tratta di fantapolitica questa, oppure di un pensiero oggettivo che potrebbe avere una valenza giuridica ? Sì, d’accordo, ci sarebbero immani difficoltà alla materializzazione di una iniziativa della specie, ma siccome in Italia ormai la misura è colma, non solo, ma si continua anche a prendere per i fondelli il popolo italiano raccontando la barzelletta secondo cui tutto il centro-destra è assolutamente convinto, Berlusconi in testa, che la donnetta di facili costumi, alias la Ruby, fosse davvero la nipote di Mubarak (come vogliono dimostrare, a mio avviso, falsamente e senza pudore alcuno), i nuovi avvocati difensori del premier), allora dovrebbe intervenire un’istituzione “terza” allo scopo di salvaguardare quel minimo di pudore che si converrebbe anche in uno dei più scassati consessi civili. La Presidenza della Repubblica può ascoltare queste barzellette ?

Non voglio tirarla per le lunghe e mi limito al conciso essenziale. Si provi a fare due considerazioni e poi si tirino le conclusioni.
La prima. Quante volte questo governo per salvarsi è andato contro agli interessi dei cittadini, cantierando, tra l’altro con procedura d’urgenza, decreti-legge che nessun altro paese al mondo avrebbe mai approvato, tanto da essere considerato, a mio avviso, un governo fuori legge, considerato che detta legge sembra non essere più uguale per tutti ?
La seconda. E’ temerario azzardare che oggi il capo del governo ha ormai (ma non soltanto con il caso Ruby) oltrepassato il comune senso del pudore politico e non ?

Ergo, se ne traggano le conseguenze per entrambe le riflessioni e si risposta a se stessi, nella cabina elettorale della propria coscienza.

D’accordo, oggi gli Italiani hanno le mani legate per cambiare le cose, ma sarei davvero molto curioso di conoscere come la penseranno in vista delle nuove “politiche” del 2013.
Io sarei del parere di mandare in galera chi si serve della democrazia come uno strumento per fare i propri interessi a danno della collettività, prenderei provvedimenti contro quella stampa prezzolata, con la coda di paglia, che vive e prolifica non già sulla serietà della professione, ma sulle notizie che fanno “prurito” allo scopo di vendere più copie, deviando la pubblica opinione. Signori miei, il nero è nero ed il bianco è bianco, alla faccia di ogni filosofia sofistica !

Se nelle prossime “politiche” ci dovesse essere conferma di questa situazione, cosa dovremmo pensare di questo nostro popolo che più lo bastoni e tanto più sembra amarti ?

Si scelga la risposta fra… masochista, preparato o scemo.

Arnaldo De Porti

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