Mario Baudino, su La Stampa del 28 marzo, scrive: “E’ stato un asteroide a distruggere Sodoma e Gomorra, o almeno a dare origine alla storia biblica che riguarda le due città punite per i comportamenti sessuali piuttosto disinibiti degli abitanti”. La Chiesa si è sempre servita dell'episodio della Genesi, per demonizzare l'omosessualità. In realtà, “il delitto degli abitanti di Sodoma è di ordine teologico e sociale oltre che sessuale: infatti esso è una violazione della legge sacra e fondamentale dell'ospitalità ed è anche un'esplicita condanna dei culti cananei della fertilità che comprendevano anche l'omosessualità sacra” (Gianfanco Ravasi, La Bibbia, Edizioni Paoline, 1990). Insomma: se si fosse trattato solo di omosessualità, la punizione divina non ci sarebbe stata. Ciò detto, attribuire a Dio azioni punitive è un antropomorfismo. Il teologo lo sa bene, ed infatti più avanti scrive cautamente per non offendere il buon Dio: “Il cataclisma che distrugge Sodoma e Gomorra riflette la particolare situazione geologica della zona a sud del Mar Morto, ma è letto dalla pagina biblica come il giudizio divino sulle aberrazione dell'idolatria cananea”. “Letto dalla pagina biblica…”.
Miriam Della Croce