Ha detto D’Alema, questo governo si regge sulla continua corruzione dei parlamentari

“Il Paese-Italia è per bene, con una minoranza di criminali che governa”, ha detto poco fa Roberto Saviano, al Palasharp di Milano. Parole sante, vere, oggettive, alle quali è difficile sottrarsi in un momento in cui viene solo da piangere dalla disperazione, stante il fatto che un “guitto” della politica ci ha trascinato in una palude, ove la dignità umana è stata calpestata, offesa e martoriata, togliendo l’onore a 60 milioni di italiani che nulla possono fare perché, come ha detto D’Alema, questo governo si regge sulla continua corruzione dei parlamentari. Uno alla volta, un po’ per volta, ma per quel che basta per avere ogni volta la maggioranza per un numero-due di differenza, realtà miserabile ed avvilente che ha sempre la fisionomia del voto di scambio. Che vergogna, che disonore per le persone che vogliono vivere nella legalità, nell’onestà intellettuale, nella concordia sociale !

Siamo allo sbando più completo.

Penso che l’Italia, contrariamente a quanto ha detto l’interessato in varie occasioni, non abbia mai avuto nella storia della Repubblica, un presidente del consiglio tanto discusso per il suo comportamento al di fuori di ogni parametro civile. Altro che il miglior presidente degli ultimi 150 anni !!!

Ho il dovere, come semplice cittadino, di aprire gli occhi a tanta gente, prima che sia troppo tardi.

Si provi solo ad immaginare se sarà possibile continuare a questo modo tutti i santi giorni cioè fintantoché scadrà il mandato di questo premier definito “schizofrenico” da Umberto Eco, “malato” dalla ex-consorte, “golpista” da tanta opposizione, “moralmente indecente” dal Clero, “pagliaccio” da diversi mass.-media stranieri, “allergico” alla giustizia, “bugiardo” ad ogni piè come si evince dalle promesse demagogiche mai mantenute, “irrispettoso” nei confronti delle istituzioni democratiche, persino nei confronti del Presidente della Repubblica… e mi fermo qui.

Io penso che, rebus sic stanti bus, ciò non sia assolutamente possibile anche perché la conflittualità socio-politica sta montando a dismisura tanto che pottrebbe degenerare non già ad opera dei soliti facinorosi, alias le teste cosiddette calde, ma ad opera delle persone per bene che non ne possono più di essere derisi e compatiti anche quando vanno all’estero in vacanza.

Ed allora ? Buttiamolo fuori questo pseudo-dittatore, così faremo felice anche il povero Indro Montanelli, il quale, ricordo come fosse ora, in un albergo di Cortina, di fronte ad una platea stracolma, a cui ho partecipato pure io, urlò : “CACCIATELO !”

Una cosa è certa. Berlusconi non potrà mai governare ed ogni sua azione sarà suscettibile di conflitti che non troveranno mai soluzione. E badate bene, che le caratteristiche dell’uomo, potrebbero sfociare anche nella forza, considerato che il suo obiettivo primario è star legato al potere per non affrontare il Tribunale.

Se gli Italiani non capiranno quanto ho detto, ciò sta a significare, che mi sono sbagliato quando li ho valutati positivamente. Come in apertura di questo pezzo.

“Il Paese-Italia è per bene, con una minoranza di criminali che governa”, ha detto poco fa Roberto Saviano, al Palasharp di Milano. Parole sante, vere, oggettive, alle quali è difficile sottrarsi in un momento in cui viene solo da piangere dalla disperazione, stante il fatto che un “guitto” della politica ci ha trascinato in una palude, ove la dignità umana è stata calpestata, offesa e martoriata, togliendo l’onore a 60 milioni di italiani che nulla possono fare perché, come ha detto D’Alema, questo governo si regge sulla continua corruzione dei parlamentari. Uno alla volta, un po’ per volta, ma per quel che basta per avere ogni volta la maggioranza per un numero-due di differenza, realtà miserabile ed avvilente che ha sempre la fisionomia del voto di scambio. Che vergogna, che disonore per le persone che vogliono vivere nella legalità, nell’onestà intellettuale, nella concordia sociale !

Siamo allo sbando più completo.

Penso che l’Italia, contrariamente a quanto ha detto l’interessato in varie occasioni, non abbia mai avuto nella storia della Repubblica, un presidente del consiglio tanto discusso per il suo comportamento al di fuori di ogni parametro civile. Altro che il miglior presidente degli ultimi 150 anni !!!

Ho il dovere, come semplice cittadino, di aprire gli occhi a tanta gente, prima che sia troppo tardi.

Si provi solo ad immaginare se sarà possibile continuare a questo modo tutti i santi giorni cioè fintantoché scadrà il mandato di questo premier definito “schizofrenico” da Umberto Eco, “malato” dalla ex-consorte, “golpista” da tanta opposizione, “moralmente indecente” dal Clero, “pagliaccio” da diversi mass.-media stranieri, “allergico” alla giustizia, “bugiardo” ad ogni piè come si evince dalle promesse demagogiche mai mantenute, “irrispettoso” nei confronti delle istituzioni democratiche, persino nei confronti del Presidente della Repubblica… e mi fermo qui.

Io penso che, rebus sic stanti bus, ciò non sia assolutamente possibile anche perché la conflittualità socio-politica sta montando a dismisura tanto che pottrebbe degenerare non già ad opera dei soliti facinorosi, alias le teste cosiddette calde, ma ad opera delle persone per bene che non ne possono più di essere derisi e compatiti anche quando vanno all’estero in vacanza.

Ed allora ? Buttiamolo fuori questo pseudo-dittatore, così faremo felice anche il povero Indro Montanelli, il quale, ricordo come fosse ora, in un albergo di Cortina, di fronte ad una platea stracolma, a cui ho partecipato pure io, urlò : “CACCIATELO !”

Una cosa è certa. Berlusconi non potrà mai governare ed ogni sua azione sarà suscettibile di conflitti che non troveranno mai soluzione. E badate bene, che le caratteristiche dell’uomo, potrebbero sfociare anche nella forza, considerato che il suo obiettivo primario è star legato al potere per non affrontare il Tribunale.

Se gli Italiani non capiranno quanto ho detto, ciò sta a significare, che mi sono sbagliato quando li ho valutati positivamente. Come in apertura di questo pezzo.

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