Ultima seduta consigliare di Massafra. Affrontati vari punti e proposti nuovi problemi

 Il 7 luglio si è tenuta a Massafra l’ultima seduta consiliare. In apertura di seduta il consigliere Antonio D’Errico ha proposto, su sensibilizzazione dell’Associazione “Le Amazzoni”, di donare il gettone di presenza, una “goccia in un oceano di necessità”, al piccolo Vincenzo che dal dicembre dello scorso anno lotta contro un linfoma linfoblastico primitivo delle ossa. Il consigliere ha rivolto l’appello anche a tutti i cittadini, invitandoli ad effettuare una donazione (codice iban IT91 V0760115800000093276467).

Il consigliere Vito Masi ha presentato un ordine del giorno con il quale ha chiesto l’esenzione della TARI, TASI, IMU per il comparto agricolo, così duramente colpito dalla violenta grandinata dello scorso 4 luglio e al contempo ha invitato ad avviare le procedure necessarie per poter procedere alla quantificazione del danno e alla perimetrazione sul territorio comunale. Masi ha auspicato la convocazione di un Consiglio comunale monotematico che affronti la pesante problematica e che coinvolga non solo i vertici regionali, tecnici ed istituzioni, ma anche i responsabili ministeriali e le sigle sindacali di categoria. Il sindaco Quarto ha espresso solidarietà agli agricoltori ed ha comunicato che, per la richiesta di calamità, si è fatto promotore anche presso altri colleghi sindaci. Inoltre chiederà alla Regione una rimodulazione dei fondi PSR per finanziare i bandi per la copertura delle culture.

L’assessore al Bilancio e Finanze Nicola Zanframundo ha relazionato sul punto inerente all’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2019 entrando subito nel merito dell’azione amministrativa e sottolineando che l’avanzo di amministrazione ammonta ad euro 28.633.105,45 diviso in: vincolato, accantonato e destinato. La parte disponibile ammonta a €. 2.178.195,16, la quota destinata agli investimenti è di €. 86.057,12, mentre la parte vincolata è di €. 1.809.220,24. L’assessore Zanframundo ha anche evidenziato che la relazione dell’organo di revisione contiene l’attestazione della corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione, nonché considerazioni e valutazioni relative all’efficienza, alla produttività ed economicità della gestione. Il consigliere Ida Cardillo è intervenuto evidenziando che, negli ultimi quattro esercizi, l’organo di revisione ha posto sempre gli stessi rilievi, le stesse criticità. Altri punti toccati da Cardillo sono stati quelli sull’inventario del patrimonio immobiliare e sull’utilizzo dell’avanzo libero. Avere un avanzo di 28 milioni ha continuato Cardillo – significa che la programmazione non è stata realizzata in pieno. Il consigliere Antonio Ciaurro ha parlato di non adeguato impegno delle risorse e si è particolarmente soffermato sulla nuova allocazione del mercato settimanale in zona Sant’Oronzo, già congestionata. Ciaurro ha sostenuto che, in quattro anni, non si è stati capaci di individuare un’idonea area da destinare stabilmente e specificamente a mercato. Si è impiegato il tempo in ipotesi, alcune irrealizzabili sin dall’origine, altre “utopizzate” in itinere. Il consigliere Termite ha fatto notare una diminuzione dei debiti fuori bilancio grazie al lavoro dell’avvocatura seguiti proprio dal consigliere Ciaurro ed ha auspicato una gestione mirata per gli “avanzi”. Antonio Viesti ha sottolineato l’assenza della maggioranza nel dibattito ed un mancato coinvolgimento dei consiglieri nel progettare. Altro punto toccato da Viesti è stato quello delle dimissioni a raffica dei presidenti delle commissioni, un segno politico importante. Infine Gentile ha parlato di una vicenda mal gestita come il mercato settimanale. Un avanzo di amministrazione così alto – ha concluso Gentile –  è sintomatico di una amministrazione che non progetta. Il rendiconto è stato approvato con 13 voti favorevoli, 1 contrario e 5 astenuti.

Riconosciuti debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive emesse dal Giudice di Pace.

Approvato all’unanimità il regolamento per l’impiego dei sistemi di videosorveglianza sul territorio di Massafra, con l’obiettivo non solo di monitorare il territorio e di salvaguardare il patrimonio comunale, ma anche di controllare maggiormente la viabilità del territorio.

Il consigliere Ida Cardillo ha relazionato su 5 ordini del giorno da lei presentati, attinenti alle proposte per la ripartenza economica della Città legate alle iniziative “fase 2 Covid”: semplificare la richiesta di occupazione del suolo pubblico per aree annesse ad esercizio di somministrazione di alimenti e bevande; differimento scadenze TARI; esenzione TARI e TOSAP (limitata al periodo di inattività); rimborso della retta della mensa scolastica, rette dell’asilo nido, dell’abbonamento del trasporto scolastico degli scuolabus, abbonamento parcheggio a pagamento eventualmente versati e non fruiti a causa del lockdown; costituzione di un fondo per gli affitti. Dopo un ampio dibattito sono stati ritirati quattro punti in seguito alla proposta del sindaco il quale ha spiegato che alcuni di essi sono già presenti in itinere e pertanto potevano essere integrati e riformulati in modo unitario. Invece il primo ordine del giorno, quello sulla “semplificazione per l’occupazione del suolo pubblico”, è stato votato all’unanimità dei presenti.

Nelle foto: il sindaco Fabrizio Quarto è, l’assessore Ida Cardillo; facciata esterna del Municipio in piazza Garibaldi.

Nino Bellinvia

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