“Penso che ormai Famiglia cristiana non faccia piu’ notizia. Ogni settimana sembra diventata la fotocopia de ’Il Fatto’ e de ’L’Unita”, e non mi pare che questa sia la caratteristica di un settimanale cattolico”.
Lo ha affermato il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, a commento dell’editoriale del settimanale cattolico, a margine del Meeting di Rimini: “La sfida che abbiamo come cattolici e’ dimostrare la nostra diversita’ che si esplica non nel criticare soltanto, cosa che ciascuno e’ comunque legittimato a fare, ma eventualmente anche nell’indicare una strada positiva e di dire i segnali positivi che ci sono nella societa’. Non mi pare che Famiglia cristiana abbia fatto un editoriale importante sulla riforma universitaria, che abbia aperto un dibattito sul tema caro al mondo cattolico come la rinascita di un paese si fonda sulle persone e sul capitale umano. Ne’ ha parlato dell’aliquota unica sugli affitti introdotta col decreto attuativo sul Federalismo per agevolarli. Invece a Famiglia cristiana non interessa entrare nel merito delle cose ma solo descrivere Berlusconi come il male assoluto, il che non e’ nella tradizione cattolica ma al massimo di quella di sinistra e dipietrista. E io da cattolico che vendeva Famiglia Cristiana davanti alle parrocchie piu’ vado avanti e meno mi ritrovo in quella testata che ha fatto tanto onore alla stampa e all’editoria cattolica”.