Roma 22 aprile 2010 – Aldo Di Biagio, deputato del PdL, ha accolto con entusiasmo l’approvazione dell’emendamento da lui presentato alla legge Comunitaria 2009, con cui si prevede l’assoggettamento alla disciplina della DIA degli impianti di produzione elettrica di 1 MW da fonti rinnovabili. “L’obiettivo del mio intervento legislativo – evidenzia Di Biagio – è volto alla chiarificazione e alla regolamentazione di un settore carente di linee guida generali sotto il profilo degli iter autorizzativi per realizzare degli impianti a fonti rinnovabili. Tal situazione di non chiarezza ha creato incongruenze normative nelle emanazione delle leggi regionali in materia energetica, costringendo proprio recentemente la Corte Costituzionale a dichiarare la incostituzionalità della legge 31 della Regione Puglia. Di fatto tale dichiarazione di incostituzionalità della legge regionale pugliese, vista la carenza legislativa, ha ingenerato diverse interpretazioni normative delle motivazioni addotte in sentenza e varie problematiche a chi aveva deciso di investire nel settore energetico, alla politica energetica dei Comuni e all’intera politica energetica del Paese. La promozione e l’uso delle fonti rinnovabili, come da previsioni europee, è necessario ai fini della crescita del Paese e pertanto è auspicabile agevolare l’utilizzo e lo sfruttamento di tali risorse naturali”.