Benedetto XVI all'Udienza Generale di oggi (31 dic.), citando il teologo Pietro Lombardo, ha detto che “Dio creò Eva da una costola di Adamo e non, ad esempio, dalla sua testa, perché fosse non una dominatrice e neppure una schiava dell'uomo ma una sua compagna”. Giornali e televisioni riportano la notizia, e non pochi fedeli immaginano che la creazione dell'uomo si sia svolta realmente in tal modo. In realtà cattolici e protestanti da tempo ormai sono d'accordo che i versetti delle Genesi relativi alla creazione non possono essere assolutamente presi alla lettera. E' ovvio che l'autore biblico, ricorrendo a quelle immagini, ha voluto dirci qualcosa. L'interpretazione data però dal teologo Pietro Lombardo, del perché Dio avrebbe scelto proprio una costola e non un'altra parte del corpo di Adamo, come ad esempio la testa, a mio parere lascia il tempo che trova. Mi sembrerebbe più logico ritenere che sia stata scelta una costola per il semplice motivo che ne abbiamo ben 24. E' difficile immaginare Adamo senza testa. A ben riflettere però forse sarebbe stato giusto togliergli la zucca anziché la costola.
Miriam Della Croce