La quarantaquattrenne Barbara Contini, è una signora coriacea e determinata che ultimamente è stata nominata responsabile degli italiani all’estero per azzurri nel mondo. La scelta è caduta sulla signora, si dice, perché il Presidente stesso on. Silvio Belusconi l’avrebbe insignita.
Curriculum invidiabile quello della Contini. E’ stata a Nassiriya in Iraq nel 2003/2004 e nel 2006, per circa sei mesi nel Darfur. E sono solo le cose che si sanno e le più importanti ma chissà quante altre belle cose ha fatto. Comunque non si tratta di quisquiglie.
Sostituisce l’on. Rivolta nel compito di coordinare l’operato degli eletti all’estero di Forza Italia con le rappresentanze degli italiani sparsi per il mondo.
L’avvento della nuova gestione, e parliamo a titolo personale assecondando le nostre impressioni personali, non è stato accolto con grandi entusiasmi dai tre deputati Ferrigno, Picchi e Romagnoli. La signora sembra averli messi sull’attenti, ridotti all’impotenza e relegati in un angolo a semplice presenza senza importanza. Lo si deduce dal fatto che la Barbara Contini non interpella né interagisce con loro che pure sono depositari di suffragi elettorali. Viaggia in lungo ed in largo in collegi elettorali che non le appartengono e dove non ha storia, Europa ed ultimamente America. Per esempio, l’on. Salvatore Ferrigno che in America è stato eletto ed ivi svolge la sua politica sul territorio, non è stato neanche invitato a portarle una borsa. La cosa non è da poco conto. Da questo atteggiamento si deduce di quanta poca considerazione i parlamentari di Forza Italia godano agli occhi suoi. Allo stato, però, non sembra inutile ribadire che essi hanno pur sempre un mandato ottenuto a seguito del voto di uno stuolo di fedelissimi che, credendo il loro, li hanno votati. E ci scusiamo se è poco. La Barbara Contini è in possesso di una nomina è vero. Ma altrettanto vero è che questa nomina non sembra essere stata ratificata, come da legge e regolamenti, dal Comitato di Presidenza Nazionale di Azzurri nel mondo. L’atto della ratifica non è un passaggio procedurale da poco in quanto il Comitato potrebbe non ratificare annullando la nomina stessa rendendola inefficace. Dunque, sarebbe meglio forse se la signora Contini si rendesse conto che tre deputati non possono essere ignorati come se fossero delle scocciature. Che abbia voglia di cercarsi un collegio elettorale per accedere in Parlamento, che abbia velleità di carriera politica, nulla quaestio, ma perché snobbare i deputati del suo stesso partito? Ripetiamo, accettiamo volentieri ogni sorta di smentita, ci auguriamo di aver preso un granchio ma il comportamento dell’agguerrita signora, è inequivocabile.