Caro – carburanti: Secondo Giovanni D’AGATA, componente del Dipartimento “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori è il momento di favorire la nascita di discount della benzina e del gasolio. Si alle “pompe bianche”
Il costo del petrolio scende e sale come un’altalena ma quello di benzina e gasolio non sembra seguire di pari passo le fluttuazioni del mercato mondiale e si assesta ancora su livelli che secondo la pubblica denuncia di alcune associazioni dei consumatori di alcuni giorni or sono, dimostrerebbero le forti speculazioni delle grandi compagnie petrolifere, che sempre secondo la citata denuncia dovrebbero essere pari o superiore a 6-7 centesimi al litro sul costo che dovrebbero avere benzina e gasolio tenuto conto di quello del petrolio al barile e del cambio Euro/Dollaro.
La questione al momento appare di non difficile soluzione: se il maggior costo è davvero riferibile alle “speculazioni” delle multinazionali del petrolio allora perché non iniziare una politica d’incentivazione, da parte governativa, delle cosiddette “pompe bianche”, ossia distributori indipendenti, non correlati alle marche tradizionali e quindi favorire il cosiddetto mercato extrarete?
In Italia, tale mercato è pari solo al 5% all'intera rete di distribuzione e la diffusione di questi impianti è ancora assai limitata rispetto al resto degli altri paesi europei, dove pare si assesti al 10 % di tutti gli impianti presenti nei singoli stati.
Un divario certamente colmabile, secondo Giovanni D’AGATA, componente del Dipartimento Tutela del Consumatore di Italia dei Valori, attraverso una nuova politica di liberalizzazioni da parte del Governo che nell’immediato riporti – a mezzo di incentivi su tutto il territorio nazionale -, la rete di distribuzione indipendente ai livelli degli altri Paesi europei al fine di favorire un mercato un po’ più concorrenziale e consentire un risparmio per l’automobilista italiano di circa 9-10 centesimi al litro presso quelli che potranno correttamente definirsi discount della benzina e del gasolio.
Lecce, 14 settembre 2009
Giovanni D’AGATA
Componente dipartimento
Tematico Nazionale
“Tutela dei Consumatori”