Il programma è stato accolto con favore dalla Asl RmH e RmB
Un nuovo corso di formazione per i medici addetti al servizio della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica). Il progetto realizzato e fortemente sostenuto dalla Siameg, Società scientifica attiva sul territorio regionale e nazionale da oltre diciotto anni e dal Sindacato Medici italiani (Smi), è stato favorevolmente accolto anche dalla Asl RmH e dalla Asl RmB. Le Aziende sanitarie locali hanno riconosciuto nel programma formativo uno strumento scientifico valido ed efficace a garantire una corretta preparazione dei medici incaricati di uno dei più importanti servizi sanitari del territorio. Il corso di formazione prenderà il via solo ed esclusivamente dopo il placet del Centro Unico di Formazione regionale. Il piano di lavoro sarà articolato in moduli di otto ore e prevede l’analisi, lo studio e l’approfondimento relativo alla valutazione degli aspetti medico-legali della Continuità Asistenziale, alle emergenze psichiatriche, ai trattamenti obbligatori sanitari sul territorio ed alla gestione domiciliare del paziente critico. «Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – ha dichiarato Cristina Patrizi, segretario generale Siameg e segretario organizzativo regionale Smi-Lazio – abbiamo lavorato molto per raggiungere questo traguardo, soprattutto per difendere il diritto ad una adeguata formazione dei medici in servizio presso le sedi di Continuità Assistenziale». «Il riconoscimento della Asl RmH e RmB rappresenta un traguardo degno di nota – aggiunge Pina Onotri, promotrice del corso di formazione ed esponente dello Smi-Lazio – ringraziamo i dirigenti delle Aziende sanitarie locali ed auspichiamo nel parere favorevole e definitivo del Centro Unico di Formazione».
Ufficio Stampa Smi-Lazio