“Con la candidatura di Barelli alla presidenza del Coni è a rischio l'autonomia dello sport italiano.” Lo dichiara il deputato Luciano Ciocchetti, responsabile nazionale Udc per lo sport. “Quando un autorevole senatore della maggioranza di governo, che da molti anni fa politica e che è stato eletto al Senato della Repubblica nelle file di Forza Italia e che adesso milita nel Pdl, vuole fare il presidente del Coni è chiaro che si paventa un pericolosa invasione di campo della politica nel mondo dello sport. Tra i due incarichi c’è troppa incompatibilità e siccome viviamo in un Paese che già vive diversi conflitti di interesse, è fondamentale che almeno lo sport mantenga intatta la sua autonomia dalla politica. Non dimentichiamo poi – continua Ciocchetti – il ruolo importante che nello sport italiano e nelle sue vicissitudini ha avuto e sta ancora avendo l’attuale presidente Petrucci che ha sempre rappresentato con equilibrio e serietà il ruolo di presidente eletto dall'assemblea elettiva. Comunque – conclude Ciocchetti – la migliore garanzia è rappresentata dagli esponenti dello sport che saranno chiamati a votare la massima carica del Coni. Tengono molto all'autonomia dello sport dalla politica.”