Uno dei bacini di mammiferi marini più importanti al mondo, boschi di larici che raggiungono i 2600 anni con specie in via d’estinzione come i cervi delle Ande, e parchi nazionali con fossili di 245 milioni di anni spiccano nella lista dei luoghi naturali argentini dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, secondo le fonti di INPROTUR.
Con quasi 4 milioni di chilometri quadrati da nord a sud, dal Tropico del Capricorno, a Jujuy, fino agli estremi dell’Antartide, l’Argentina dispiega le sue meraviglie naturali di pari passo con emozionanti percorsi storici e culturali. Un viaggio in Argentina è un viaggio nella terra infinita: litorali umidi, foresta, cascate, steppa, ghiacciai, vulcani, boschi, laghi blu, mesete andine, altopiani, palmeti, cordigliera, spiagge, deserti e pianure abitate da una variegata fauna selvatica. Da balene e pinguini a fenicotteri e condor delle Ande. Tucani e puma, scimmie urlatrici e lama, volpi, tapiri… la lista è infinita. Come l’Argentina. Questa spettacolare natura è stata designata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Secondo la Convenzione del 1972 per la Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale dell’Unesco, significa che hanno un “eccezionale valore universale”. 5 Patrimoni Naturali di cui godere tutto l’anno.
Dal 2011 una delle 7 meraviglie naturali del mondo, si trova nella provincia di Misiones, nel nord ovest dell’Argentina. Nel cuore della foresta subtropicale umida, con più di duemila specie di piante e diversità faunistica, le Cascate di Iguazù sono l’attrazione principale di questo parco. Un faraglione basaltico semicircolare di 80 metri d’altezza e 2700 metri di larghezza, considerato uno dei più spettacolari al mondo. La visita alle Cascate dell’Iguazù fa parte di quelle destinazioni imperdibili da visitare almeno una volta nella vita.
Un viaggio nella provincia di Chubut ci invita ad esplorare questo bacino di mammiferi marini di importanza mondiale. Il sito ospita rilevanti popolazioni riproduttrici di balene franche, così come elefanti e leoni marini, pinguini, delfini scuri, orche e un’importante varietà di uccelli e fauna nativa.
Il Parco Nazionale Los Glaciares, dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1981, si trova nella provincia patagonica di Santa Cruz. Di eccezionale bellezza naturale e di grande interesse, è la zona relittuale più estesa nata dalle glaciazioni del Quaternario in Sud America, con impressionanti cime frastagliate e numerosi laghi glaciali. Una delle principali attrazioni del Paese.
Il Parco Nazionale Los Alerces nella provincia di Chubut fa parte del Sistema delle Aree Naturali Protette dell’Argentina. Il parco comprende 188.379 ettari, con più di settemila boschi di larici, una conifera endemica dell’America Meridionale, con esemplari di 2600 anni. Inoltre, ospita specie in via d’estinzione, come il cervo delle Ande, in un ambiente affascinante scolpito dalle successive glaciazioni che hanno dato origine a laghi, alte valli e montagne con nevi perenni.
Si tratta di due parchi contigui che si estendono per 275.300 ettari nella regione desertica delle Province di San Juan e La Rioja. Le affascinanti e curiose formazioni geologiche di questi parchi ospitano il gruppo continentale di fossili più completo al mondo, che risale a circa 245 milioni di anni fa.