Conferenza nazionale della Confederazione italiani nel mondo svoltasi ieri a Roma
Cim-MoliseFood: valorizzare potenziale Italia,
cresce interesse all’estero
Sollazzo: “Gli italiani all’estero non chiedono contributi, ma condivisione e partecipazione.
Non vogliono essere chiamati emigrati, ma italiani nel mondo”
Roma, 7 novembre – “Il Pnrr e gli italiani nel mondo”. È il titolo della Conferenza nazionale organizzata ieri a Roma da Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), in collaborazione con MoliseFood, che ha avuto l’obiettivo di dibattere sulle modalità e su come coinvolgere in maniera attiva e consapevole, anche alla luce del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza), gli italiani all’estero e gli oriundi italiani nella promozione della nostra lingua, della nostra cultura, dei nostri prodotti. Un’azione mirata per incentivare anche il rientro di coloro che sono interessati a contribuire, con le esperienze professionali e imprenditoriali, allo sviluppo delle regioni e delle aree di origine spesso caratterizzate da fragilità strutturali, da deficit demografici e spopolamento, come le aree interne e il Mezzogiorno.
“Gli italiani all’estero – ha sottolineato il Presidente Cim, Angelo Sollazzo – non chiedono contributi, ma condivisione e partecipazione. Non vogliono essere chiamati emigrati, ma italiani nel mondo. Oggi come Cim siamo presenti in 32 Paesi e la conferenza svolta è stata seguita da migliaia di italiani all’estero radunati in riunioni di ascolto, questo significa che c’è una grande voglia di appartenenza. Una grande famiglia. Il XII Congresso della Confederazione nazionale degli italiani nel mondo si terrà a Cuba il 25, 26 e 27 febbraio del 2022. A Cuba torniamo dopo un precedente congresso con mille delegati e alla presenza di Fidel Castro”.
“In questo momento – ha commentato Stefano Caldoro, vicepresidente Cim – l’immagine dell’Italia è obiettivamente di traino d’Europa. Il nostro obiettivo nei prossimi mesi deve essere quello di valorizzare il potenziale del Paese”.
L’Italia guarda al mondo e “il mondo ha un grande desiderio di Italia”: per il modo di vestire, per il cibo, ma non solo. “C’è una grande voglia d’Italia, divenuta di nuovo protagonista, anche da un punto di vista economico”. Lo ha detto il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, secondo il quale adesso il nostro Paese “è la locomotiva d’Europa”. Grazie al recupero sul Pil negativo, causato dalla pandemia Covid, con un incremento superiore rispetto anche a Germania e Francia.
“Possiamo svolgere un ruolo importante a livello internazionale”, ha aggiunto Tagliavanti, con gli “investitori che guardano con interesse” al nostro Paese. “È un grande momento per noi italiani, un momento per essere orgogliosi di essere italiani”.
Nel corso dell’evento, il presidente Sollazzo ha autorizzato Francesco Caterina, responsabile export e relazioni con le associazioni di imprenditori all’estero, a svolgere il ruolo di “hub” tra le imprese aderenti che vogliono sbarcare all’estero, utilizzando la piattaforma web b2b/b2c progettata e sviluppata ad hoc, che verrà presentata ufficialmente entro fine mese.
Alla Conferenza, tra gli altri, sono intervenuti il senatore Francesco Giacobbe, i deputati Nicola Carè, Federico Conte, Ylenia Lucaselli, Fucsia Nissoli, oltre all’ex ministro dell’Agricoltura e parlamentare Nunzia De Girolamo. Tra i presenti, inoltre, Fiorello Primi (“Borghi più belli d’Italia”) e i responsabili Cim Antonio D’Ambrosio (Dipartimento Cultura), Gianfranco Meala (Dipartimento agroalimentare), Nicola Magri (Dipartimento comunicazione).