Tavola rotonda di chiusura della manifestazione #archiviaperti2021 sul significato e sull’attualità del concetto di sostenibilità, narrato ed attuato concretamente per tramite della fotografia narrativa e giornalistica.

Tavola rotonda di chiusura della manifestazione #archiviaperti2021 sul significato e sull’attualità del concetto di sostenibilità, narrato ed attuato concretamente per tramite della fotografia narrativa e giornalistica.

 

Archivi Aperti, promossa da Rete Fotografia, è un’occasione di scambio e condivisione di esperienze. Più di 100 appuntamenti in 10 giorni e due tavole rotonde di approfondimento, una di apertura e una di chiusura.

 

Domani domenica 24 ottobre alle ore 18 (su Facebook e Youtube di Rete Fotografia) concluderà la manifestazione una intensa tavola rotonda durante la quale sono stati invitati a condividere le proprie esperienze: Anna Acquistapace di Luz (e presidente Grin) e i fotografi Alessandro Grassani e Simona Paleari. In veste di moderatore, Roberto Tomesani di Tau Visual.

Chiave di lettura dell’incontro è la possibilità e la necessità di superare la superficialità, la massificazione e la banalizzazione innescate dalla superficiale diffusione spontanea di concetti e notizie.

 

In un mondo dove l’informazione corre veloce, il tempo dell’approfondimento diminuisce in maniera esponenziale: sia per coloro che producono i contenuti (giornalisti, fotografi) sia per le persone che ne usufruiscono (i lettori, e noi tutti).

 

La comprensione ed il rispetto degli ambienti (naturali, sociali, antropici) in cui agiamo diventa quindi l’arma con la quale combattere la banalizzazione – e quindi la mancanza di rispetto – di quanto ci circonda.

L’incontro, promosso da Rete Fotografia, è organizzato da Afip International – Associazione fotografi professionisti, da Grin – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale e dall’Associazione Nazionale Professionisti TAU Visual.

 

http://www.simonapaleari.com/

https://www.alessandrograssani.com/

https://luz.it/

http://www.tomesani.com

 

 

Immagine allegata

Simona Paleari, ‘BEHIND THE FLOCK’, 2019

 

Nel dicembre 2019 la Transumanza è diventata Patrimonio materiale e immateriale dell’UNESCO.
Questa nomina porterà conoscenza, valorizzazione e mantenimento dell’antica pratica della Transumanza, importante da tramandare.
Ad Anversa degli Abruzzi, in Abruzzo il bioagriturismo la Porta dei Parchi offre la possibilità ad un turismo responsabile di seguire la Transumanza, per conoscere questa pratica.
Un’esperienza che ferma il tempo e mette in contatto con la natura.
Questa esperienza permette di camminare a passo lento seguendo il pastore con il suo gregge, fare un percorso in mezzo alla natura e gli animali apprezzando una pratica antica, con la guida importante di un pastore, figura che porta con sé una storia millenaria.

 

In December 2019, transhumance became a UNESCO material and intangible heritage.
This appointment will bring knowledge, enhancement and maintenance of the ancient practice of Transhumance, important to pass on.
In Anversa degli Abruzzi, in Abruzzo the Porta dei Parchi bio-farm offers the possibility and a responsible tourism to follow the Transhumance, to know this practice.
An experience that stops time and puts you in touch with nature.
This experience lets pass a slow step following the shepherd with his flock, making a journey in the middle of the nature and the animals appreciating an ancient practice, with the important guide of a shepherd, a figure that brings with it a millennial history.

 

 

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