PASQUA VIGNETI E CANTINE A VINITALY SPECIAL EDITION
NEI TRE GIORNI DI FIERA, LA CANTINA VERONESE PRESENTA
UN’INSTALLAZIONE ARTISTICA IMMERSIVA DEDICATA ALLA CREATIVITÀ E AL VINO ITALIANO,
UNA ‘QUATTRO MANI’ SULLA VALPOLICELLA E UN PANEL CON FOCUS
SULLA SOSTENIBILITÀ ALL’INTERNO DI W2W
Dal 17 al 19 ottobre anche Pasqua Vigneti e Cantine sarà presente a Vinitaly Special Edition: la principale fiera italiana di settore, dopo due anni di assenza, torna con una tre giorni di business e di servizio, che combina convegni, eventi e degustazioni, in presenza e dirette streaming, per continuare a discutere, raccontare e promuovere l’eccellenza enologica del nostro Paese.
Il palinsesto organizzato dalla cantina veronese si articola in una masterclass dedicata alla Valpolicella, un panel all’interno del business forum Wine2Wine, con focus sul tema della sostenibilità, e una mostra immersiva celebrativa della creatività e del vino italiano, aperta agli operatori e al pubblico alle Gallerie Mercatali.
Primo appuntamento, il 17 ottobre alle 18.30 presso le Gallerie Mercatali, con il vernissage della mostra site-specific Falling Dreams. La gigantesca installazione multimediale, commissionata da Pasqua Vini al collettivo artistico romano NONE, esplora il tema del sogno, il suo valore, la sua portata creatrice. L’opera di NONE ha un’architettura eterea fatta di luce e acqua: una cascata di nuvole alta sei metri che produce un paesaggio sospeso, fluttuante.
La mostra, che chiude idealmente un ciclo quinquennale di progetti di mecenatismo che ha visto coinvolti 20 artisti da tutto il mondo, sarà aperta gratuitamente al pubblico il 18 e 19 ottobre, sempre dalle 18.30 alle 22.00.
L’Amministratore Delegato di Pasqua Vini, Riccardo Pasqua, ha commentato: “Con Vinitaly Special Edition si riapre la stagione delle fiere internazionali. Non ci siamo mai fermati ma tornare a presentare i nostri progetti in presenza per noi è una grandissima opportunità ed è motivo di grande orgoglio avere la forza di continuare ad investire e crescere, anche all’interno delle fiere internazionali. Affrontiamo i prossimi giorni e i prossimi mesi con un programma intenso di appuntamenti in Italia e all’estero. Oltre agli incontri dedicati agli operatori, siamo felici di portare l’installazione artistica “Falling Dreams” a Verona per presentarsi a Vinitaly: desideravamo condividere anche con la nostra città questo bellissimo progetto, dedicato alla creatività, al talento e al vino italiano, in attesa di aprire una nuova stagione di iniziative dall’alto contenuto valoriale”.
Il 18 ottobre alle 11.00, presso la sala degustazione 3 padiglione 5 della Fiera di Verona, sarà invece possibile partecipare (o assistere in streaming) alla masterclass La Valpolicella a quattro mani. Diverse interpretazioni a confronto, guidata dal Responsabile per il Veneto della Guida Gambero Rosso, Nicola Frasson.
Obiettivo principale dell’incontro la riscoperta dell’anima della Valpolicella, attraverso due etichette iconiche della cantina, Mai Dire Mai Valpolicella DOC Superiore e Cecilia Beretta Valpolicella DOC Superiore Mizzole.
Quattro le annate a confronto (2013 e 2015 per Mai Dire Mai, 2017 e 2018 per Cecilia Beretta) e due gli sguardi che traducono, ciascuno con un proprio imprinting, il territorio e lo stile della cantina. Questi progetti sono infatti l’espressione più potente dei vigneti di origine e dell’interpretazione che di essi danno gli enologi coinvolti.
Da una parte Carlo Olivari, enologo di Pasqua Vigneti e Cantine, con il progetto Mai Dire Mai, le cui uve provengono dai 23 ettari di vigneto di Montevegro, situati sulla cima di una collina a 350 metri di altitudine tra la Val d’Illasi e la Val di Mezzane e il cui terreno di origine basaltica e calcarea garantisce una mineralità ottimale. Mai Dire Mai è un vino austero al primo sorso ma che poi si esprime in tutta la sua potenza e personalità. Intenso e complesso, elegante ed etereo, al naso offre sentori di tabacco, cedro, sottobosco e note balsamiche. Al palato è caldo e intenso con aromi di marasca, chiodi di garofano e caffè, tannini finissimi e rotondi. Deciso, con grande acidità, finale lungo e persistente dalle note speziate.
Dall’altra Graziana Grassini, una delle prime donne winemaker in Italia, che ha collaborato al nuovo progetto di Cecilia Beretta Valpolicella DOC Superiore, a partire dal vigneto di Mizzole: posizionato a 200 mt s.l.m., coltivato a guyot e in conversione a conduzione biologica, presenta un terreno prevalentemente argilloso, calcareo. Dall’interpretazione del vigneto e del terroir deriva un vino che al naso è complesso ed intenso, con sentori fruttati come ribes rosso e fragoline di bosco, erbe aromatiche e un finale di note speziate e cannella. Al palato esprime una grande eleganza, supportata da un’intensa freschezza e sapidità. Un vino morbido e rotondo caratterizzato da tannini setosi ed avvolgenti. Il finale è lungo e avvolgente.
Ultimo appuntamento, il 19 ottobre dalle 15.45 alle 16.30 in Sala Vivaldi all’interno del programma del Wine2Wine Business Forum, con il panel internazionale Action not perfection: the business sense of internalizing Climate Change, moderato dal giornalista Nick Breeze. Riccardo Pasqua dialogherà con Marta Mendonca, Manager della fondazione Porto Protocol e Michelle Manelli, Vice president Equalitas, sulle conseguenze che le aree vitivinicole del mondo stanno affrontando a causa del cambiamento climatico e sulle azioni che le aziende possono e devono adottare per sviluppare un approccio integrato e consapevole della filiera produttiva e della catena dei valori aziendali.
Conclude il Presidente Umberto Pasqua: “Siamo molto felici di poter tornare a partecipare in presenza a Vinitaly Special Edition, che per noi è un po’ come giocare la nostra ‘partita di casa’. Anche in questa nuova formula il palinsesto di eventi e di attività risulta di altissimo profilo e per questo abbiamo voluto contribuire alla maniera tipica di Pasqua: attraverso un approccio non convenzionale al mondo del vino, che punta sulla creatività, sulla valorizzazione del talento e sulla promozione del territorio, con sguardo sempre attuale”.