Parigi: tavola rotonda su idrogeno e transizione energetica

Maeci

La transizione energetica e il ruolo dell’idrogeno sono stati al centro di una tavola rotonda organizzata a Parigi dall’Ambasciata d’Italia in Francia. Al dibattito, aperto dall’Ambasciatrice Teresa Castaldo e moderato da Alain Elkann, hanno preso parte tra gli altri l’amministratore Delegato di Snam, Marco Alverà, il presidente e amministratore Delegato di Renault, Luca De Meo, il presidente di France Hydrogène, Philippe Boucly, la direttrice di Hydrogène Vert di Engie, Michèle Azalbert e la fondatrice e presidente di Ardian, Dominique Sénéquier.

 

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Nell’aprire i lavori l’Ambasciatrice Castaldo ha sottolineato come lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie legate all’idrogeno rappresentano oggi un tema prioritario nelle agende nazionali e nelle politiche dell’Unione Europea, impegnati a perseguire gli obiettivi della transizione ecologica riducendo le proprie emissioni e diventando entro il 2050 il primo continente climaticamente neutro. “Istituzioni e imprese, in Italia e in Francia – ha detto – sono pienamente mobilitate per sostenere questo sforzo e farsi guida di un comune impegno europeo. Si tratta di una sfida che, infatti, Roma e Parigi hanno raccolto con entusiasmo condividendo una visione a lungo termine.

 

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L’Italia con il PNRR e la Francia attraverso il piano “France Relance” hanno deciso di investire con convinzione su questo settore e lavorano oggi, insieme agli altri principali partner europei, al lancio di un IPCEI dedicato all’idrogeno, attualmente in fase avanzata della procedura di lancio”. Nel suo intervento, Alverà, ad di Snam, una delle principali imprese europee nel settore delle infrastrutture energetiche, fortemente impegnata nel processo di transizione ecologica,  ha posto l’accento sul potenziale dell’idrogeno per assicurare in futuro la fornitura e il trasporto su lunga distanza di energia pulita per sostenere la decarbonizzazione dell’industria e dei trasporti. “Se si vuole guarire il nostro pianeta, dobbiamo pensare in grande e agire in fretta” ha affermato Alverà. “L’idrogeno verde sta per arrivare, con costi che scendono più velocemente del previsto, progetti pilota che ne testano l’applicazione in tutti i settori e strategie internazionali e nazionali per svilupparlo” ha aggiunto.

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