REFERENDUM: ASS. COSCIONI INVITA AGCOM A VERIFICARE DA SUBITO IL RISPETTO DELLA SUA DELIBERA SU INFORMAZIONE CAMPAGNA REFERENDARIA

REFERENDUM: ASS. COSCIONI INVITA AGCOM A VERIFICARE DA SUBITO IL RISPETTO DELLA SUA DELIBERA SU INFORMAZIONE CAMPAGNA REFERENDARIA

 

In una nota diramata il 6 agosto, l’Associazione Luca Coscioni, che lo scorso aprile ha depositato in Corte di Cassazione il testo di un quesito referendario per la parziale abrogazione dell’articolo 579 del Codice penale, salute la delibera dell’AGCOM in cui si ricorda che “tutte le trasmissioni di informazione – dai telegiornali ai programmi di approfondimento – devono rispettare rigorosamente, con la completezza dell’informazione, la pluralità dei punti di vista e la necessità del contraddittorio” e al contempo “ai direttori, ai conduttori, a tutti i giornalisti che operano nell’azienda concessionaria del servizio pubblico di orientare la loro attività al rispetto dell’imparzialità, avendo come unico criterio quello di fornire ai cittadini utenti il massimo, di informazioni, verificate e fondate, con il massimo della chiarezza”.

 

A oggi, infatti” si legge nella nota “i TG nazionali, dopo il deposito del quesito e il raggiungimento delle 250mile firme, non hanno ritenuto di dover continuare a informare debitamente circa le varie tappe della raccolta firme in corso né di organizzare momenti di approfondimento esclusivamente dedicati alla tematica della legalizzazione dell’eutanasia nei pochi contenitori in onda durante l’estate. Si tratta di un tema che parla al vissuto delle persone e che, ove mai fosse ritenuto necessario discutere prevalentemente di temi popolari, gode del favore di percentuali intorno al 65% di chi è stato sondato professionalmente”.

 

“L’Associazione Luca Coscioni”, che qualche giorno fa ha reso noto di aver superato le 350mila sottoscrizioni per il proprio referendum “invita quindi l’AGCOM ad avviare senza indugio il monitoraggio necessario affinché i fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici, pubblici e privati, assicurino nei programmi di informazione una adeguata trattazione dell’argomento della raccolta delle firme per la promozione dei Referendum ‘nel più rigoroso rispetto dei principi di pluralismo, obiettività, completezza ed imparzialità dell’informazione. La campagna raccolta firme è entrata nella sua fase finale in cui anche le amministrazioni comunali devono esser raggiunte da informazioni istituzionali volte al pieno rispetto dell’articolo 75 della Costituzione”.

 

Per maggiori informazioni sul quesito referendario o l’andamento della campagna raccolta firme si rimanda a referendum.eutanasialegale.it 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy