Sono sempre più pressanti le azioni di censura e di messa alla gogna (vedi il caso del Prof. De Donno conclusosi con un presunto suicidio) messe in atto da chi controlla l’informazione nei confronti di chi ha deciso di non vaccinarsi. La fantasia dei “giornalisti” mainstream, o meglio, dei lettori di veline a busta paga dell’editore, non ha limiti. No vax, negazionisti, fascisti, terrapiattisti, cavernicoli, oscurantisti e antiscientisti, sono alcuni degli epiteti più “gentili” che si leggono sui quotidiani o si ascoltano in TV. Un tam tam quotidiano di insulti, conditi da pressioni a volte minacciose al fine di obbligare i dubbiosi al primo vaccino della storia della medicina le cui big pharma e vaccinatori hanno chiesto ed ottenuto un scudo penale in caso di reazioni avverse o di morte. Scudo penale, o meglio pilatesco lavaggio di mani per eventuali complicazioni, che la dice lunga sulla sicurezza del miracoloso farmaco, sperimentato in pochi mesi rispetto ai 5/6 anni dei vaccini tradizionali. Ultimo espediente “terroristico” in ordine di tempo: il cosiddetto green pass. Una sorta di marchio infame di nazista memoria. Che poi c’azzecchi il verde ecologista con i contagi, non ci è dato a sapere. Stranamente, il governo italiano sempre così attento ad indicare l’Unione Europea quale modello da imitare, si è “scordato” di recepire la rettifica del regolamento Ue 2021/953 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 giugno 2021 dove a pagina 7 viene specificato che “È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti COVID-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate”. Raccomandazioni, in particolare sull’inopportunità della vaccinazione ai bambini, che dovrebbe indurre le persone libere a svincolarsi dagli “illuminati” burattinai che dirigono il mondo.
Gianni Toffali
la fonte https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A32021R0953R%2801%29
