Vivere senza APP, è solo un problema… APParente?

Vito Coviello Socio AIDR e Responsabile Osservatorio Tecnologie Digitali nel settore dei Trasporti e della Logistica.

Sarà capitato a tanti, suppongo, di non ricordare il PIN o la Password di accesso ad una delle APP  utilizzate, magari proprio quando si ha particolarmente fretta di utilizzarla.

Pensate  alle APP che le banche  mettono a disposizione per i servizi on line: basta non ricordare il PIN e digitarlo errato più volte per vedersi bloccata l’operatività on-line o addirittura il contratto.

La dimensione del problema e del piccolo dramma la si realizza immediatamente: non posso più utilizzare la funzione “parcheggio auto”, non posso più comprare on line perché  dopo aver dato i dati della carta devo aprire l’APP della banca per confermare il pagamento! Con il riconoscimento facciale all’apertura di una APP è quasi automatico il processo “dimenticati  il PIN… tanto non serve più” e siccome molti preferiscono non memorizzarlo sui device per ragioni di sicurezza, alla prima occasione che  lo si deve utilizzare  scatta  subito il dramma della  …  memoria perduta.  Ad esempio  sempre in ambito bancario,  quando si deve fare un bonifico parlante per detrazioni fiscali   potrebbe essere più pratico utilizzare il PC ed è proprio li che scatta la trappola:  credi di ricordare il PIN e .. . niente … dopo 3 tentativi  falliti  cadono tutte le tue sicurezze e  scopri che devi attendere 24 ore per riattivare il tutto.

Il piccolo dramma momentaneo ci fa riflettere sulle dipendenze dalle APP  che in  tanti abbiamo.

Chi utilizza più le carte stradali? Se il cellulare è scarico o non c’è campo scopriamo che potremmo perderci  in un attimo,  tanto siamo disabituati a farci guidare anche dai cartelli stradali e potremmo ritrovarci ad implorare la resurrezione dello  smartphone e di google maps. Vivere senza APP si può, certamente, ma con qualche piccola grande difficoltà se queste ultime   hanno creato in noi piccole o grandi dipendenze. Dobbiamo ammettere che le app per smartphone hanno  cambiato le nostre vite.  Sono soprattutto le app di social networking e di gioco  quelle  più popolari tra gli utenti di smartphone in tutto il mondo.

Quali sono le App  più scaricate nel mondo  del momento?

Facciamo prima una premessa:  la graduatoria delle app maggiormente scaricate in  questo momento risente del fenomeno   pandemia da COVID-19  che ci ha costretto a modificare  il nostro modo di vivere. Zoom  è  in cima alla lista delle app mobili più scaricate dell’Apple store  durante la pandemia, la seguono    WhatsApp e  Facebook. Aarogya Setu, l’app di tracciamento dei contatti COVID-19 del governo indiano,  è  tra le app   più scaricate  nella classifica globale:  occupa il 5 ° posto nella classifica del Play Store. Sono state molto scaricate anche   YouTube, Netflix e Microsoft Teams:  sono  chiare  indicazioni   della conseguenza del  blocco COVID-19 e della norma sul distanziamento sociale.

Gli utenti di smartphone  hanno investito molto  del loro tempo durante la pandemia  utilizzando  app che offrono contenuti di intrattenimento o opzioni di social network.

TikTok  è  al primo posto tra le app social,  con Facebook e Instagram anch’esse  confermate tra le più popolari.

Ci sono poi i colossi come   Uber, Airbnb e Tinder  che    hanno sofferto della pandemia:  molti Paesi  hanno interrotto i viaggi aerei,   molti luoghi di intrattenimento sono stati chiusi  e il turismo si è di fatto fermato.

L’estate  e le vaccinazioni  ci stanno restituendo la possibilità di  ritornare alla vita “social”  reale finalmente e molto probabilmente  ritorneranno  ad essere scaricate le app per il turismo, per le manifestazioni all’aperto, per  gli spettacoli teatrali e per il Cinema. Sarà un ritorno alla vita, quella vera,  con la speranza che continui anche per tutto l’autunno e l’inverno prossimi e gli anni a venire.

Quali sono le app più scaricate in Italia in questo momento?  TikTok, Google meet, Zoom, PosteiD, WhatsApp, Telegram, Instagram, Shein e Amazon e tante altre.

Probabilmente però sono in pochi a sapere che  Sinfonia,  l’App realizzata dalla Regione Campania, è in  testa   ai download  del mese di maggio / inizio giugno  sia nella classifica del Play Store di Android che nell’App Store di Apple. Sinfonia e’ balzata in cima ai download perché nell’ultima  release  l’app consente anche di  prenotare la vaccinazione.

L’app e-covid Sinfonia  fornisce ai cittadini campani alcune importanti informazioni  per l’era covid che stiamo vivendo:

  • Custodisce il certificato delle vaccinazioni effettuate contro il Covid-19  che l’utente può esibire per gli usi consentiti
  • Da informazioni con le notifiche push
  • Permette di ricevere le comunicazioni dal proprio medico di base
  • Consente di Estendere le funzioni a tutto il nucleo familiare
  • Legge i risultati degli esami di tamponi antigienici, molecolari, rapidi e sierologici

Sinfonia è una valida iniziativa che potrebbe essere estesa al territorio nazionale, ma restano i vincoli del titolo 5 della costituzione e delle prerogative  regionali nell’ambito della sanità.

Considerando l’enorme numero dei downloads di app nel mondo,  potremmo concludere che la gran parte degli utenti  non potrebbe fare a meno delle app. Certo si può vivere anche senza smartphone, senza app, senza tv    e senza  tante altre tecnologie  ma, più verosimilmente, sarebbe meglio  farne un uso responsabile  come migliore compromesso.

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