Mondiali, Stangherlin mille punti non bastano

Mondiali, Stangherlin mille punti non bastano

Il mondiale di Giorgia Stangherlin si è fermato con Mami Umeki. Nella quinta giornata dei campionati del mondo a Budapest, infatti, la giapponese nei 78 kg, già oro mondiale 2015, argento 2017 e n. 5 del ranking olimpico, è risultata un ostacolo insuperabile per la 25enne di Vittorio Veneto che, purtroppo, se l’è trovata di fronte subito al primo turno di gara, nei sedicesimi di finale.

Umeki è poi andata fino in fondo alla gara per mettere al collo quella medaglia di bronzo che ancora mancava alla sua collezione personale, mentre Giorgia Stangherlin ha fatto le sue considerazioni, “sicuramente beccare al mondiale al primo la giapponese non è il massimo – ha detto l’azzurra- anche se non mi faccio influenzare dal nome, entro e combatto. Sono rientrata all’ultimo in corsa per la qualificazione e sapevo che sarebbero stati mesi difficili.

Mi dispiace di non esser riuscita a raggiungere l’obiettivo. -ha concluso Giorgia- Ora mi riposo e sistemo i dolori fisici che ho e che in questi mesi non mi hanno dato pace”.

“Dispiace perché ci sono atlete come Giorgia, che hanno mille punti e quindi hanno fatto un percorso investendo tanto e non si qualificano -è stata la riflessione di Francesco Bruyere- mentre c’è anche chi non gareggia da due anni, ha sei punti e si qualifica.

Si comprende il motivo e ben venga l’equità ed il massimo coinvolgimento per tutti i paesi, ma quelli sono aspetti che si potrebbero gestire con le wild cards e lasciare che sia il merito a qualificare con le quote, ad esempio i primi trenta della classifica e poi le wild cards.

Questo è un ragionamento che circola in linea di massima dietro le quinte, ovvero fra i coach nella zona warm-up e, da quanto ho modo di sentire, è abbastanza condiviso”.

Domani, sabato, ultima giornata di gare individuali ed anche senza atleti in gara, l’attenzione dell’intero staff azzurro sarà al massimo, perché dopo l’inserimento degli ultimi risultati individuali si potranno sciogliere gli ultimi enigmi sulla qualificazione degli atleti. L’attesa ha le ore contate…

I risultati della 5^ giornata

78: 1. Anna Maria Wagner (Ger)

2. Madeleine Malonga (Fra)

3. Guusje Steenhuis (Ned)

3. Mami Umeki (Jpn)

100: 1. Jorge Fonseca (Por)

2. Aleksandar Kukolj (Srb)

3. Varlam Liparteliani (Geo)

3. Ilia Sulamanidze (Geo)
Pre-olimpico di Parigi: Sara Cardin non accede alle finali. Domani Laura Pasqua, con le finali su Sky Sport
Roma, 11 giugno 2021 – Sfumano le possibilità di conquistare sul campo un pass olimpico per la nostra campionessa Sara Cardin. Classe ’87, già oro mondiale nel 2014 e quattro volte campionessa europea nei -55 kg, il sogno di entrare nella squadra olimpica italiana tramite il Torneo di Qualificazione Diretta si infrange proprio oggi sui tatami dello stadio parigino Pierre De Coubertin. Sara ha esordito battendo l’uzbeka Bakhriniso Babaeva 2-1 ma si è arresa ai quarti di finale contro la polacca Dorota Banaszczyk, la quale è poi stata sconfitta in semifinale facendo anche perdere le speranze per il ripescaggio.

Il Torneo di Qualificazione Olimpica è molto difficile, bisogna arrivare a medaglia e poi fare un ulteriore girone (round robin) tra i quattro medagliati e soltanto i primi tre classificati guadagnano il pass olimpico.

“Un vero peccato. All’Europeo di venti giorni fa Sara è andata molto bene, alimentando le speranze di tutti noi, ma questa è una gara dentro o fuori e la tensione ha giocato brutti scherzi, sicuramente l’importanza della gara ha influito sugli incontri disputati. Siamo tutti molto dispiaciuti per lei che si meritava questa qualifica”, ha commentato il tecnico Claudio Guazzaroni.

Domani sarà il turno di Laura Pasqua nei -61 kg, mentre domenica di Silvia Semeraro (+61 kg) e Michele Martina (+84 kg). Le finali di oggi, kata femminile, kumite maschile -67 kg e kumite femminile -55 kg, saranno in onda, in differita, oggi alle 22:00 su Sky Sport Collection con il commento di Chiara Soldi.
In videoconferenza il 149° Consiglio Federale
Roma, 10 giugno 2021 – Il 10 giugno si è tenuta in videoconferenza la 149^ riunione del Consiglio Federale.
Prima di esaminare i diversi temi all’Ordine del Giorno, il Presidente ha informato il Consiglio che il prossimo 23 giugno la Squadra Olimpica Azzurra sarà ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Mattarella per la consegna della Bandiera Italiana alla Delegazione che rappresenterà l’Italia ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo.
Ad oggi sono certi della qualificazione sette Atleti per il Judo, (Basile, Lombardo, Mungai, Parlati, Centracchio, Giuffrida, Milani), due Atleti per la Lotta, (Chamizo e Conyedo), e quattro Atleti per il Karate (Bottaro, Busà, Busato, Crescenzo) tenuto conto che sono ancora in corsa per la qualificazione gli Atleti di Karate impegnati in questo fine settimana nel Torneo di Parigi mentre si attende la definizione della Ranking Internazionale, al termine dei Mondiali di Budapest, per avere il quadro definitivo dei qualificati del Judo.
Il Consiglio Federale, preso atto della progressiva ripresa dell’attività agonistica, si è soffermato sulla rimodulazione delle Linee Guida per l’organizzazione di Eventi e Competizioni Sportive.
Il documento, predisposto dall’apposito Gruppo di Lavoro, recepisce le recenti indicazioni normative e, pur mantenendo una scrupolosa attenzione alle esigenze di tutela sanitaria, è orientato ad una graduale semplificazione delle procedure.
E’ prevista, infatti, l’apertura all’utilizzo di mascherine chirurgiche accanto alle FFP2 e la possibilità di accesso alla sede dell’evento con esclusione dei Test preventivi (molecolare nelle 72 ore e/o antigenico rapido nelle 48 ore) per coloro che risultano vaccinati o abbiano ricevuto da almeno 15 giorni la prima dose di vaccino e per i soggetti guariti dal Covid-19 da non più di sei mesi. Resta l’obbligo per gli Atleti in gara di effettuare il Test Antigenico Rapido messo a disposizione in loco dagli organizzatori.
Il Consiglio, inoltre, ha stabilito di prorogare gli incarichi delle Commissioni Nazionali fino al 31 agosto prossimo, in analogia agli Staff Tecnici, ritenendo opportuno mantenere anche gli organigrammi relativi a cariche ed incarichi federali invariati almeno fino al termine dei Giochi Olimpici.
Per quanto riguarda la Formazione, il Consiglio ha condiviso le proposte della Scuola Nazionale sulle modalità di effettuazione dei Corsi Nazionali e preso atto della prossima pubblicazione della Circolare Didattica riguardante Esami di Graduazione e Corsi Regionali di aggiornamento che si potranno svolgere con le stesse modalità adottate negli anni precedenti, fermo restando che la parte specifica dovrà necessariamente svolgersi nel rispetto dei Protocolli di sicurezza previsti dalle apposite Linee Guida.
Infine, con il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti e della Società di Revisione incaricata, è stato approvato dal Consiglio il Bilancio di Esercizio relativo al 2020.

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