A San Giovanni del Pantano (Perugia) con un ultimo giro da incorniciare il 24enne di Segrate risale dal 41/o posto e conquista il titolo dopo uno spareggio che ha visto protagonisti cinque giocatori, tra questi anche Pitoni e Bergamaschi, entrambi 2/i. Manassero e Vecchi Fossa chiudono 6/i
Il golf italiano si prende ancora la vetrina internazionale grazie a Stefano Mazzoli che, a San Giovanni del Pantano (Perugia) vince, con un totale di 204 (72 71 61, -9) colpi, l’Antognolla Alps Open presented by+energia. Rimonta da incorniciare per il 24enne di Segrate (Milano) che, dopo aver chiuso il secondo round al 41/o posto (con l’ultimo punteggio utile per superare il taglio), con un parziale bogey free chiuso in 61 (-10), avvalorato da 8 birdie e un eagle, ha festeggiato l’impresa dopo un play-off che ha visto coinvolti altri quattro giocatori, tra questi anche altri due italiani, Stefano Pitoni (in testa dopo i primi due giri) e Filippo Bergamaschi, oltre all’irlandese Paul McBride e allo spagnolo Alex Esmatges, tutti secondi.
L’azzurro all’Antognolla Golf (par 71) colora la terza tappa dell’Italian Pro Tour 2021, inserita anche nel calendario dell’Alps Tour. E per l’Italgolf si tratta del secondo successo stagionale a livello professionistico in campo internazionale dopo quello di Jacopo Vecchi Fossa nell’Abruzzo Alps Open a Miglianico (Chieti).
Mazzoli protagonista, è il secondo titolo sull’Alps Tour – Con un birdie decisivo alla prima buca supplementare Mazzoli – dopo quella arrivata a Suez (Egitto) nel febbraio 2020 nel Red Sea Little Venice Open – ha festeggiato la seconda vittoria da professionista, ancora sull’Alps Tour, il terzo circuito europeo. Un successo, quello arrivato in Umbria, certamente insperato alla fine dei primi due giri. Ma con un finale da incorniciare, aiutato anche da un bogey di Pitoni alla 54/a e ultima buca regolamentare, Mazzoli s’è preso l’intera posta in palio allo spareggio. Per lui anche un assegno di 5.800 euro su un montepremi complessivo di 40.000 e il quinto posto nella classifica riguardante l’ordine di merito dell’Alps Tour.
Cinque azzurri nella Top 10 – Italiani protagonisti in Umbria, cinque quelli nella Top 10. Con Mazzoli, Pitoni e Bergamaschi si sono distinti anche i due più attesi: Vecchi Fossa e Matteo Manassero (rispettivamente al primo e secondo posto della money list dell’Alps Tour), entrambi 6/i con 207 (-6) colpi al fianco dell’irlandese David Carey e del francese Pierre Pineau.
Il talento di Mazzoli, dagli Stati Uniti al professionismo – Fin da giovanissimo Mazzoli s’è distinto per il suo talento. Da dilettante ha vinto un titolo europeo con la squadra azzurra Boys (2014) e nel 2015 s’è imposto a livello individuale nell’International European Amateur Championship già conquistato nel 1992 da Massimo Scarpa e da Luca Cianchetti nel 2016. L’anno successivo s’è trasferito negli Stati Uniti e ha studiato alla Texas Christian University dove ha raccolto tre exploit nelle gare di College (USF Olympic Intercollegiate 2016, Wexford Plantation Intercollegiate 2018, Missouri Tiger Invitational 2019). Poi, nel 2019, il passaggio al professionismo con già due successi in bacheca.
La gioia di Mazzoli, “non me l’aspettavo” – “E’ una vittoria bellissima che davvero non mi aspettavo. Era da tempo che stavo cercando anche un solo giro sotto il par e invece ora mi godo questa gioia. I prossimi impegni saranno ancora sull’Alps Tour con due gare in Egitto e poi vedremo se ci sarà l’occasione di giocare qualche evento sul Challenge Tour. Dedico questo successo alla mia famiglia, alla mia ragazza, e a tutto lo staff che mi segue”. Queste le dichiarazioni di un felicissimo Mazzoli al termine del torneo.
Gli Sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Fideuram (Official Bank); Kappa ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner. Official advisor: Infront.
Social Partner – Il circuito sostiene Sport Senza Frontiere Onlus che da anni porta avanti un progetto di inclusione sociale attraverso il golf.
30 aprile 2021