Resta ancora chiuso invece il parco della villa Floridiana
” Un buona notizia, attesa da settimane da tante mamme con i propri bambini che nei giorni scorsi stazionavano fuori dai cancelli chiusi. In questo bel sabato primaverile finalmente si è potuto accedere all’interno del parco Mascagna che stamattina era affollatissimo con tante persone, principalmente bambini accompagnati che finalmente hanno potuto fruire di uno dei pochi spazi a verde pubblico presenti nella vasta quanto popolata area posta a confine dei quartieri del Vomero e dell’Arenella “. A dare la buona notizia è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari.,già presidente della Circoscrizione Vomero, che da anni segue le alterne vicende del parco in questione, più noto come giardini di via Ruoppolo.
” Quest’apertura era nell’aria – sottolinea Capodanno -, dal momento che dal 6 aprile scorso non era più in vigore l’ordinanza n. 10 del 21 marzo 2021, emanata dal presidente della Giunta regionale della Campania con la quale si disponeva, tra l’altro, la chiusura al pubblico, salvo che nella fascia oraria 7,30/8,30, di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze “.
” In controtendenza, ma questa purtroppo non è una novità – puntualizza Capodanno, in una bella giornata di sole, con tante persone in strada, specialmente, rimanendo al Vomero, nelle isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano, nonostante il permanere della zona rossa, sono rimasti sbarrati i cancelli del parco della villa Floridiana. Stando a informazioni attinte al riguardo, se tutto va bene, ma il condizionale è d’obbligo visti i precedenti, il parco borbonico dovrebbe riaprire al pubblico mercoledì prossimo, 14 aprile “.
” Tornando al parco Mascagna, permangono i problemi sempre – aggiunge Capodanno – con diverse aiuole ridotte a campi in terra battuta, brulle, senza un filo d’erba e senza piante e fiori che le abbelliscano e con alcune giostrine per i bambini, installate tempo addietro sul prato sintetico, da tempo rotte mentre altre sono state eliminate. Inoltre la fontana all’interno del parco è stata da tempo svuotata “.
“ Il nuovo assetto del parco – ricorda Capodanno -, vide la luce dopo lustri di attese, durante i quali una parte di esso venne utilizzata quale cantiere per i lavori del metrò collinare. Poi, finalmente, furono realizzati i lavori di sistemazione, con l’ampliamento e la recinzione dell’area a verde, realizzati tempo addietro dal Comune attraverso un finanziamento di oltre un milione e mezzo di euro. In tempi recenti il parco è rimasto chiuso per oltre otto mesi, tra le vivaci proteste dei cittadini, sfociate in petizioni e sit-in, per i lavori di messa in sicurezza di alcune alberature, diverse delle quali sono state eliminate, senza essere sostituite da nuove essenze, come dimostra la presenza di numerose ceppaie “.
Capodanno, ancora una volta, sollecita l’amministrazione comunale affinché venga predisposta una manutenzione costante e adeguata del parco, provvedendo in tempi brevi a tutte le opere manutentive necessarie per restituirlo alla piena fruibilità dei numerosi frequentatori, con particolare riguardo al ripristino delle giostrine rotte o eliminate e della fontana.