MOVIMENTO NOI – RETE UMANA
Il Movimento NOI ha scritto al Capo dello Stato e alle Autorità di Governo competenti in materia di vaccini e Covid19, assumendosi la responsabilità di richieste specifiche per debellare la mafia dei vaccini e l’incapacità gestionale calabrese in merito all’emergenza COVID-19. La questione della somministrazione dei vaccini in Calabria è drammatica. È in atto una delle più gravi lesioni dei Diritti Umani mai registrate nella storia rispetto ad un qualcosa di aggressivo che può togliere la vita. La questione legata alla pessima gestione delle cosiddette “piattaforme” di prenotazione ha superato ogni limite di decenza. Non funzionano e ne abbiamo le prove registrate, ormai, da giorni e giorni. Ma vi è di più in una regione nella quale il Governo più volte ha registrato il suo fallimento con l’invio di Commissari alla Sanità. Essi sono stati l’immagine speculare della peggiore gestione della Cosa Pubblica, dimostrandosi assolutamente incapaci di gestire non solo l’emergenza ma, da quanto emerge dalle recenti indagini della Procura Antimafia di Catanzaro e di altri distretti giudiziari, neanche la normalità antecedente al Covid19. Decine e decine di migliaia di cittadini considerati a rischio e fragili non riescono a prenotare e non fidandosi più dell’Amministrazione pubblica regionale, si rivolgono allo scrivente Movimento civico e ad altri che non hanno, però, potere risolutivo, se non quello di relazionarsi con le Autorità di Governo. Segno di disperazione che non è più accettabile e sostenibile. Risulta davvero incredibile che cittadini che hanno dedicato la loro vita al Paese e che oggi superano gli ottanta anni, molte volte rimasti da soli, debbano essere dirottati dalla loro Città in altre distanti centinaia di chilometri per l’inoculazione del vaccino. Ci duole dover prendere atto che quanto disposto dal Governo non arriva sul territorio ove governa il caos nel quale si muovono bene mafie di ogni sorta, come ben detto dalla Procura Antimafia di Catanzaro, che fanno del vaccino una gestione personale, parenterale e politica. L’organizzazione regionale non funziona e la Pubblica Amministrazione della Sanità mostra tutti i segni del crollo totale. Chiediamo che il Governo si assuma la responsabilità di avocare ogni forma di potere sulla gestione dell’emergenza sanitaria e della gestione dei vaccini. Chiediamo, inoltre, che la gestione prenotazione degli stessi abbia un solo metodo certificato e riscontrabile, che sia comunicato non dalla Regione Calabria ma dal Governo e che lo stesso lasci traccia di chi e come ha ricevuto l’inoculazione del vaccino, oltre che di quale e in quale data, oltre che da quale operatore sanitario. In virtù dell’Art. 31 della Costituzione Italiana e del buon senso che deve prevalere in un momento così drammatico, chiediamo l’immediata assunzione di responsabilità a tutela del primario interesse della salute di tutti i cittadini.