Fisioterapisti alla Regione Lazio: per noi no dosi, pazienti a rischio

“Assistiamo 50mila fragili, procedere subito con somministrazioni”

Roma – Vaccinare rapidamente contro il Covid-19 tutti i 3.000 fisioterapisti che si sono iscritti nelle liste della Regione Lazio. A rischio, oltre agli stessi operatori sanitari, ci sono circa 50.000 pazienti fragili loro assistiti. Sono i passaggi chiave della lettera inviata all’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, ma anche a tutti i dg delle Asl di Roma, dal presidente dell’Ordine Tsrm Pstrp di Roma e provincia, Claudio Dal Pont, e dalla presidente della Commissione d’Albo dei Fisioterapisti di Roma e provincia, Maria Rita Molinari.

Come richiesto dalla Regione a gennaio, “sono stati inviati da parte dell’Ordine di Roma e provincia circa 3.000 nominativi di fisioterapisti che hanno dato la loro adesione alla vaccinazione anti Sars-Cov-2”, si legge nella lettera. Ma ad oggi, “purtroppo, abbiamo numerosissime segnalazioni, e continuiamo a ricevere giornalmente e-mail dei fisioterapisti iscritti, liberi professionisti e dipendenti che reclamano di non essere stati nemmeno contattati per un appuntamento”. Oltre a loro, a rischio contagio, spiegano, ci sono “gli assistiti, approssimativamente stimati in 50.000 persone fragili”, perché “gli operatori sanitari non hanno mai sospeso la loro attività lavorativa, neppure in periodi di lockdown o zona rossa”.

Quindi, i fisioterapisti chiedono “in tempi rapidi una soluzione a questa grave criticita’”.

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