Nel corso di un colloquio telefonico tra Sua Maestà Mohammed VI e il Presidente Donald Trump è emerso che nelle prossime ore verrà emanato un decreto presidenziale con il quale gli USA riconosceranno, per la prima volta la piena sovranità del Regno del Marocco sulle provincie meridionali. I primi effetti di questo decreto saranno rappresentanti dalla apertura di un consolato americano a Dakhla con lo scopo di favorire gli investimenti statunitensi in questa regione e in tutte le provincie meridionali del Marocco.
Il Marocco e gli Stati Uniti posso vantare un amicizia antica. Infatti , nel 1777 l’allora Sultanato del Marocco fu la prima nazione a riconoscere la nuova nazione americana nata dalla lotta di indipendenza . Un primato non solo a livello di nazioni africane ma mondiale. Questo atto significava che che entrambe le nazioni si riconoscevano e si riconoscono ancora oggi nei principi di libertà ed indipendenza.
L’apertura di un consolato americano a Dakhla è un atto politico di forte importanza. Segna una delle più importanti vittorie di Sua Maestà Mohammed VI nel riaffermare la piena unità nazionale del Regno e dimostra al mondo intero che il Marocco ha condotto , grazie anche all’autonomia avanzata, un progetto di sviluppo significativo per le sue provincie meridionali.
A questo punto il mio appello si fa sempre più forte , cosa aspetta l’Italia, cosa aspettano le regioni italiane, cosa aspetta l’Europa ad aprire proprie rappresentanze nelle provincie meridionali del Marocco? Non possiamo più essere ostaggi delle logiche della “guerra fredda” , dobbiamo sostenere il Marocco come Nazione chiave per il futuro dell’africa e del mondo arabo.
Marco Baratto
Forum Lombardia Marocco