Il palese rapimento del regime iraniano e l’appello alla condanna e all’azione internazionale
Il governo svedese di cui Habib Asyud è cittadino deve protestare con forza e chiedere al regime di rilasciarlo immediatamente e di rimandarlo in Svezia
Gli scenari e i trucchi del regime devono essere resi pubblici
I diritti di Habib Asyud e Jamshid Sharmahd e Ruhollah Zam devono essere pienamente rispettati sotto la supervisione dei governi di Svezia, Germania e Francia
Dopo 36 ore di notizie contraddittorie, il mullà criminale Mojtaba Zolnouri, capo del Commissione per la Sicurezza del parlamento del regime, il 1 novembre, ha riconosciuto e confermato esplicitamente il rapimento Habib Farajollah Kaab, noto come Asyud un compatriota arabo di origine Ahwazi e nato a Shushtar, da parte del regime in Turchia, per vendicarsi l’agguato contro la parata di Ahwaz, il 22 settembre 1997. Asyud ed è attualmente interrogato dalle forze di sicurezza e dell’intelligence a Teheran.
Il 30 ottobre, un gruppo arabo Ahwazi ha annunciato che il ministero delle Informazioni “aveva rapito il suo ex capo, il signor Habib Asyud, in territorio turco. A portarlo in Turchia hanno preso parte anche un Paese arabo del Golfo e figure di Ahwazi, i cui dettagli saranno annunciati in seguito”.
Tuttavia, il mullà Zolnouri ha descritto il rapimento come “Un altro successo significativo da parte dei servizi di intelligence e sicurezza” e ha affermato che dopo aver ricevuto le informazioni necessarie da Asyud e aver completato il caso, sarebbe stato pronto a comparire in un processo equo per essere punito.
Mojtaba Yousefi, un altro membro del parlamento del regime, ha detto che “Habib Asyud era stato trasferito a Teheran e che sarà severamente punito dopo l’interrogatorio”. Il membro del parlamento del regime con gesti stupidi e bluffando ha dichiarato: “I soldati anonimi del Ministero dell’Intelligence e dell’Intelligence dell’IRGC continueranno le loro instancabili operazioni fino all’arresto degli elementi terroristici … Oggi, i paesi che rivendicano la democrazia sostengono gli ipocriti ei terroristi, e un paese come l’Albania protegge gli ipocriti e offre loro opportunità per raggiungere i loro obiettivi sinistri”.
La Resistenza Iraniana, a prescindere dalle posizioni politiche del signor Habib Asyud e del suo gruppo, condanna fermamente questo rapimento e palese crimine che viola il diritto internazionale e chiede alle Nazioni Unite, all’Unione europea e al governo svedese di agire immediatamente per riportarlo indietro, in quanto ha la cittadinanza svedesi. Fornire strutture per il rapimento di rifugiati iraniani e oppositori del regime iraniano e il loro ritorno in Iran da parte di altri paesi, in particolare i vicini dell’Iran, è inaccettabile e disgustoso.
Prima di questo rapimento il regime ha già intrappolato Ruhollah Zam e Jamshid Sharmahd con ogni sorta di malvagi trucchi e li ha portati in Iran. Gli scenari e i trucchi del regime devono essere rivelati in dettaglio.
I diritti di Asyud, Sharmahd e Zam devono essere pienamente rispettati in conformità con il diritto internazionale sotto la supervisione dei governi di Svezia, Germania e Francia. I capi del regime iraniano devono essere perseguiti e assicurati alla giustizia per numerosi rapimenti e assassinii in Turchia e nei paesi europei.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
1 novembre 2020