Nissoli (FI) e Fantetti (Maie): L’Inps riconsideri le sue decisioni sull’accertamento esistenza in vita dei pensionati italiani all’estero sospendendolo!

(23 ottobre 2020) – “Il Direttore Generale dell’Inps ha risposto alla nostra richiesta di valutare la possibilità di rinviare i termini della certificazione dell’esistenza in vita fino al superamento della situazione di crisi sanitaria in maniera che possa essere effettuata in sicurezza per tutti i soggetti coinvolti.

Un risposta insoddisfacente in quanto non prende in carico le esigenze che abbiamo rappresentato e si limita, dopo aver elencato tutto il lavoro svolto dall’INPS, fino ad ora, per far fronte all’emergenza Covid, a rilevare che i pensionati hanno 4 mesi di tempo per adempiere l’obbligo della certificazione di esistenza in vita.

Auspichiamo che l’Inps, anche in considerazione del crescente aumento dei contagi a livello globale, possa riconsiderare le sue decisioni e accogliere la nostra richiesta che è la richiesta dei pensionati italiani all’estero.”

Lo hanno dichiarato l’On. Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America, ed il Sen. Raffaele Fantetti, senatore aderente al Maie eletto in Europa.

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