L’Assistente del presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, capo del dipartimento di politica estera dell’amministrazione presidenziale Hikmet Hajiyev, ha dichiarato:
Le parole del primo ministro dell’Armenia Nikol Pashinyan sull’impossibilità di risolvere il conflitto nel Nagorno-Karabakh con mezzi diplomatici dimostrano ancora una volta che l’Armenia non è affatto interessata alla risoluzione del conflitto attraverso i negoziati. Con questa dichiarazione, la stessa governance dell’Armenia riconosce che l’obiettivo dell’Armenia è quello di mantenere sotto occupazione i territori occupati dell’Azerbaigian. Ciò conferma ancora una volta che le dichiarazioni ufficiali di Yerevan su una soluzione negoziata del conflitto non sono altro che ipocrisia.
Irresponsabilmente e per il bene delle sue ambizioni politiche, il Primo Ministro dell’Armenia invita tutte le autorità e le persone civili all’armamento totale spingendoli alle operazioni militari. Questa posizione ufficiale dell’Armenia dimostra chi ha violato il cessate il fuoco umanitario e serve ad aggravare la situazione nella regione.
Non dovrebbe sorprendere che una tale dichiarazione sia stata fatta da una persona che ha ordinato il bombardamento costante della città di Ganja dell’Azerbaigian con missili balistici di tipo SCUD e dei residenti di altre città e distretti con missili e artiglieria.
Questa dichiarazione del primo ministro dell’Armenia arriva subito dopo la visita di lavoro dei ministri degli esteri di entrambi i paesi a Mosca su iniziativa della Russia e prima di un incontro a livello di ministri degli esteri a Washington, su iniziativa degli Stati Uniti.
Nelle recenti interviste e dichiarazioni ai media internazionali, il presidente Ilham Aliyev ha ripetutamente affermato la disponibilità dell’Azerbaigian per i negoziati e una soluzione diplomatica al conflitto.
Sullo sfondo della posizione costruttiva dell’Azerbaigian sulla soluzione del conflitto, la comunità internazionale, in particolare i copresidenti del Gruppo di Minsk dell’OSCE, deve trarre conclusioni da questa dichiarazione della leadership armena. Questa dichiarazione della leadership armena è anche irrispettosa nei confronti dei passi compiuti dalla comunità internazionale per risolvere diplomaticamente il conflitto.
La Repubblica dell’Azerbaigian sostiene la risoluzione del conflitto attraverso negoziati secondo il relativo calendario redatto, in conformità con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.