In “Torino Operazione Secondo Tempo” l’autore Rocco Ballacchino propone la «Finale di partita per Crema e Bernardini» (Fratelli Frilli Editori)

 

Torino. Rocco Ballacchino, laureato in Scienze della comunicazione, è noto autore di romanzi polizieschi molti dei quali, editi dai Fratelli Frilli Editori di Genova, propongono il duo investigativo, composto dal commissario Sergio Crema e dal critico cinematografico Mario Bernardini, che opera nella città di Torino. Li incontriamo anche in questo romanzo che segna il settimo e forse ultimo episodio con protagonista l’originale coppia di investigatori che nulla hanno in comune, tranne la passione per il cinema nata nel 2014 per indagare sugli omicidi commessi da un assassino che lasciava, sul luogo del delitto, come firma dei suoi crimini, DVD di celebri film (“Scena del crimine”).

La collaborazione è proseguita l’anno successivo, quando si sono scontrati vittoriosamente contro un avversario senza identità che utilizzava i monumenti dedicati ai personaggi del Risorgimento per lanciare la propria sfida alle forze dell’ordine (“Trama imperfetta”). In un’anonima mattina di febbraio (come si legge in questo nuovo libro di pagine 208, stampato nella collana SuperNoir Bross,) una donna si presenta al cospetto del commissario Crema per segnalare la sparizione del figlio, un rider impegnato in una battaglia sindacale per rivendicare i diritti dei fattorini. Il poliziotto sottovaluta, almeno inizialmente, le preoccupazioni della donna finché non si trova a fare i conti con una terribile realtà che giocoforza dovrà affrontare. Iniziano giorni difficili per Sergio che è alle prese con importanti cambiamenti anche in ambito personale: Giulia Bonamico, il suo magistrato del cuore, e Mario Bernardini, il critico cinematografico con cui collabora da anni, potrebbero uscire di scena lasciando un enorme vuoto nella sua quotidianità. Il commissario Crema, dopo uno tsunami che non toccherà solo lui, dovrà iniziare a giocare il secondo tempo della sua vita, quello in cui nulla sarà come prima.

Rocco Ballacchino ha curato la sceneggiatura dei cortometraggi “Poison” (2009) e “Doppio Inganno” (2010). È autore dei gialli, editi da Il Punto “Piemonte in Bancarella”, “Crisantemi a Ferragosto” (2009), “Appello mortale” (2010) e “Favola Nera” (2012), quest’ultimo scritto a quattro mani con il giornalista Andrea Monticone.

Dopo “Trappola a Porta Nuova”, edito dai Fratelli Frilli Editori, ha pubblicato “Scena del crimine – Torino piazza Vittorio”, “Trama imperfetta – Torino piazza Carlo Alberto” e “Torino Obiettivo Finale”, “Tredici giorni a Natale”, “Il codice binario”, “Matematiche certezze” (scritto con Maria Masella) e “La persona sbagliata “in cui al centro della scena c’è il duo investigativo composto dal commissario Sergio Crema e dal critico cinematografico Mario Bernardini (Fratelli Frilli Editori 2013-2016). Ha pubblicato, per Oakmond Publishing, il noir “Non è un paese per buoni2 (2020). È tra i fondatori del collettivo di scrittori ToriNoir e curatore della collana di gialli per ragazzi I Frillini, sempre per i Fratelli Frilli Editori.

Per contatti con l’autore mail: r.ballacchino@gruppocdc.it

Per altre notizie o richiesta del libro quanti interessati possono rivolgersi a Fratelli Frilli Editori S.r.l. – Via Priaruggia, 33/r – 16148 Genova; tel. 0103071280; 3663131664; e-mail: comunicazione@frillieditori.com.

Nelle foto: la copertina del romanzo giallo noir “Torino Operazione  Secondo Tempo”; l’autore Rocco Ballacchino,.

(Eugenio Bolia)

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