Utenti esasperati. Commenti al calor bianco su Facebook
Capodanno: “Non si dovevano rinviare i lavori di revisione ventennale!”
” Come se non bastassero i disagi ai quali sono sottoposti quotidianamente i numerosi utenti del trasporto pubblico a Napoli, ancora una volta, oggi pomeriggio alle 14:10, come si legge sul sito dell’ANM sul social network Facebook, e come era accaduto anche ieri, l’impianto della funicolare di Chiaia, è stato costretto a fermarsi per non meglio precisati “problemi tecnici” “. A intervenire sull’ennesimo fermo è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del trasporto pubblico, che sta seguendo da tempo le vicende dell’importante impianto a fune, unico collegamento su ferro tra il quartiere collinare e quello di Chiaia, e che trasporta, nei giorni feriali, quotidianamente circa 15mila utenti.
” Ovviamente anche per l’ennesimo improvviso stop, che ha appiedato tantissime persone, sempre sul social network Facebook sono fioccate numerose proteste, che hanno tra l’altro, ancora una volta, messo in risalto l’ironia amara tutta napoletana di fronte ai tanti disservizi del trasporto pubblico in Città – sottolinea Capodanno -. Anche perché per l’impianto in questione, queste interruzioni del servizio si stanno verificando decisamente con eccessiva frequenza, suscitando non pochi dubbi e preoccupazioni tra i viaggiatori “.
” Così – puntualizza Capodanno – in uno dei commenti si legge: “ Problemi tecnici ogni giorno. Porte guaste da mesi. Siete lo scuorno della mobilità a Napoli “; in un altro: ” Oramai è una barzelletta tutti i giorni semp a stessa storia “. Infine in riferimento a un recente confronto con il sistema di trasporto giapponese, in un altro post si legge: “ Ma veramente il Giappone sta proprio dietro, l’organizzazione che avete voi, la PUNTUALITÀ soprattutto fa invidia. Che belli siete, ma chiurit ” “.
” Alla luce di quanto sopra – conclude Capodanno -, e a ragione di questi continui disservizi, rinnovo ancora una volta tutte le mie perplessità sulla decisione di rinviare l’esecuzione dei lavori di revisione ventennale per l’impianto in questione, così come prescritti dalle disposizioni vigenti. Piuttosto che avere un impianto che funziona a singhiozzo, con improvvisi e imprevedibili fermi, che intaccano sicuramente anche l’affidabilità nei confronti della numerosa utenza, la quale può essere appiedata, da un momento all’altro, da un guasto improvviso, senza che neppure vengano disposti servizi sostitutivi su gomma, sarebbe stato opportuno valutare una chiusura dell’impianto per il tempo necessario al fine di eseguire tutti i lavori necessari per evitare il frequente ripetersi dei notevoli disagi che si stanno verificando da diverso tempo a questa parte “.