Musei in musica. Dal 18 al 26 settembre di museo in museo in compagnia dei Solisti Aquilani Duo

 

Ancora un viaggio tra musica, architettura e arte in compagnia dei Solisti Aquilani. Ma questa volta non faranno da scenario i meravigliosi affreschi plurisecolari dell’Abruzzo aquilano, ma una serie di musei, con caratteristiche e contenuti diversi. A guidare il pubblico lungo questo percorso sarà una piccola formazione: I Solisti Aquilani Duo, ossia Rocco Roggia e Hinako Kawasaki, raffinati violinisti dell’ensemble abruzzese.

La sua lunga storia ha lasciato in eredità all’Abruzzo una miriade di tesori artistici ed esso, probabilmente più di altre regioni, ha saputo conservare questo eccezionale patrimonio. Ciò è merito sia del forte e testardo carattere della gente del luogo, sia della struttura interna del paesaggio e della natura solitaria che la caratterizza da sempre. Tra questi beni della regione rientrano le opere monumentali, le architetture sacre, gli edifici antichi e i parchi archeologici, presenti dappertutto nell’ambiente, nei paesini e nei comuni più grandi. Ma completano il patrimonio artistico d’Abruzzo gli innumerevoli musei che ospitano sculture, ornamenti preziosi, tele o  utensili per tutti i giorni. Alcuni di questi edifici adibiti a musei sono nati per occuparsi solo di uno specifico ambito, come quelli su ambienti specifici, sulla natura, o quelli dedicati a storiche figure del passato.

La rassegna Musei in musica (18 – 26 settembre, ore 18.00) toccherà cinque località.

Primo appuntamento il 18 settembre, a L’Aquila, al MUSPAC – Museo Sperimentale d’ARTE Contemporanea in via Ficara – Piazza d’Arti – sede provvisoria del Museo la cui sede storia (Palazzo Baroncelli Cappa) è stata danneggiata dal sisma del 6 aprile 2009.

Il museo possiede una collezione permanente che comprende sia opere di artisti di fama internazionale come Joseph Beuys, Jannis Kounellis, Fabio Mauri, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini sia di artisti di nuova generazione.

Sabato 19 settembre tappa a Castel Di Sangro nella  Pinacoteca Patiniana  intitolata al pittore Teofilo Patini grande espressione del realismo italiano a cavallo tra Ottocento e Novecento. La Pinacoteca, situata nel Palazzo De Petra, dimora rinascimentale della famiglia omonima, ospita numerose opere dell’artista, tra cui la famosa Trilogia sociale, oltre a quelle di altri pittori che furono amici, allievi o in qualche maniera legati a Patini.

Il viaggio prosegue in direzione di Vasto, giovedì 24 settembre. Contenitore d’eccezione Palazzo d’Avalos uno dei più rilevanti esempi di architettura rinascimentale abruzzese e noto anche per la presenza di uno spettacolare giardino napoletano che è stato riportato agli antichi fasti tardo settecenteschi. Il Palazzo vanta la convivenza di ben tre realtà espositive: la Pinacoteca, il Museo del costume e quello Archeologico.

Tutt’altre atmosfere a Torricella Peligna dove venerdì 25 settembre, alle ore 21.00,  l’appuntamento è presso la Mediateca John Fante, diventata  un centro di ricerca di livello internazionale dove trovare tutti i romanzi e racconti di John Fante – originario proprio di Torricella Peligna – in lingua originale (inglese), italiano e altre lingue, come anche i film da lui sceneggiati, tesi di laurea e articoli, e altro materiale.

Questo tour museale si conclude sabato 26 settembre a Casoli al Castello Ducale, famoso per le sue celebri sale:  la Sala Wigram (intitolata al Maggiore Lionel Wigram dell’Esercito Inglese che nel corso della seconda guerra mondiale svolse un ruolo determinate nel consentire la costituzione della gloriosa formazione partigiana “Brigata Maiella”); la  Sala del Silenzio e stanzetta di D’Annunzio, nella quale il celebre poeta soggiornava quando si trovava a Casoli e la grande sala usata al tempo anche come circolo culturale che ospita una mostra permanente sui protagonisti del “Cenacolo Abruzzese”, abituali ospiti dell’On. Pasquale Masciantonio, tra cui D’Annunzio, Michetti, Tosti, Barbella, Scarfoglio, De Titta, Serao ed altri.

I brani che accompagneranno gli spettatori in questo nuovo viaggio, affidati alla esecuzione di Rocco Roggia e Hinako Kawasaki,  sono quelli di  Jean-Marie  Leclair (Sonata Op. 3 n 1 e  Sonata Op. 3 n 5), considerato come il capo della scuola violinistica francese, Béla Bartok (Duetti dal n.15 al n.36: dai 44 duetti Sz 98), considerato uno dei maggiori esponenti della musica contemporanea e Luciano Berio (Duetti dal n.1 al n.14)  sempre in equilibrio tra la consapevolezza della tradizione e la spinta alla sperimentazione di sempre nuovi linguaggi.  

 

 

  INGRESSO 3.00 EURO

 (Ingresso libero MUSPAC per agevolazioni nei confronti dei Comuni ricadenti nel Cratere)

Tutti gli appuntamenti avranno luogo nel rispetto delle normative anti COVID

Si ricorda che nei luoghi chiusi è obbligatorio l’uso della mascherina e sia all’interno che negli spazi esterni  va rispettato il distanziamento.

 

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