La storia si ripete, ed anche le vicende della bella fontana di Piazzale Loriedo, nel quartiere di Colli Aniene a Roma, si ripetono. La fontana resta a secco per anni, diventando bruttissima, e dopo infinite richieste da parte degli abitanti della zona, lettere ai giornali, un giorno l’acqua torna festosamente a zampillare, rendendola nuovamente bellissima. Fino a quando? Trascrivo qualche riga di una mia lettera apparsa sul Corriere della Sera il 29 aprile del 2010.
« “Fontana ancora vuota dopo tante promesse”. Avete presente un bell’anello con un grande castone vuoto nel centro tristemente privo della gemma? Così è il piccolo parco di Piazza Loriedo nel quartiere Colli Aniene di Roma. Un gioello di giardino con una vasca grandissima al centro che era un sogno per nonni e bambini, quando vi scrosciava l’acqua e zampillava allegra verso il cielo. Da quasi un anno ormai la fontana non funziona, e la grande vasca vuota e sporca, anziché abbellire il piccolo parco lo rende triste e squallido… ».
E poche righe di una lettera di due anni fa. «Che tristezza passare vicino al già bellissimo giardino di Piazzale Loriedo, ora chiuso perché impraticabile. Rami spezzati dappertutto, le piante selvatiche si sono impadronite dei vialetti lastricati, gli alberi caduti mostrano il gigantesco pane di terra cui le radici si aggrappavano… Fino a quando? Probabilmente ancora per un paio d’anni. Poi, con l’avvicinarsi delle elezioni, il bel giardino di Piazzale Loriedo vedrà ancora nonni e bambini intorno alla splendida fontana (Corriere Nazionale del 26 novembre 2018)». Lettera profetica. E la domanda è inevitabile: fino a quando?
Renato Pierri