AICPE ONLUS REGALA 100 CASCHI CPAP AL PARAGUAY PER CONTRIBUIRE ALLA LOTTA CONTRO IL COVID-19

I dispositivi medici sono stati consegnati all’Ambasciatore del Paraguay in Italia: un sostegno concreto per il Paese Sudamericano che sta affrontando la fase di picco dei contagi

Roma, settembre 2020 – AICPE Onlus, Associazione no profit satellite di AICPE, si occupa di attività di beneficenza in favore di persone svantaggiate, con particolare attenzione ai paesi in via di sviluppo. A causa della pandemia, tutte le missioni previste per il 2020 sono state rimandate, ma la solidarietà ha trovato nuove forme e la Onlus, dopo la donazione di fondi a un ospedale di Beirut – dove si curano le vittime dell’esplosione del 4 agosto – questo mese ha deciso di concentrare la propria attenzione sul Paraguay.

Lo Stato Sudamericano sta affrontando in queste settimane una fase di picco dei contagi da COVID-19, con un totale di 18.000 positivi e 85 persone in terapia intensiva*. In queste zone gli ospedali non sono attrezzati per ricevere un numero di malati che, in altri Paesi, potrebbero invece essere curati. AICPE Onlus ha così deciso di fornire il proprio supporto al Paraguay donando, attraverso l’Ambasciata italiana del Paraguay, 100 caschi di ventilazione non invasiva che contribuiranno ad aumentare la capacità ricettiva delle strutture ospedaliere Paraguaiane e a combattere in modo più efficace la pandemia.

I caschi CPAP sono dispositivi medici che migliorano la respirazione del paziente infetto, introducendo ossigeno sterile negli alveoli polmonari dei malati di COVID-19, e vengono utilizzati nella fase che si definisce di terapia ‘sub-intensiva’. Il loro utilizzo su un buon numero di pazienti permetterà di liberare posti nei reparti di terapia intensiva, che potranno così essere destinati ai casi più gravi.

“La richiesta di aiuto ci è arrivata attraverso l’Ambasciatore italiano del Paraguay” – spiega il dott. Marco Stabile, Presidente di Aicpe Onlus – “e appena ho proposto l’acquisto dei caschi CPAP, il Consiglio Direttivo di Aicpe ha approvato in tempi record l’iniziativa, che nel giro di una settimana si è concretizzata. Molti chirurghi plastici Italiani si sono occupati di malati di COVID-19 durante la fase di picco e, oltre all’aiuto concreto, mettiamo anche la nostra esperienza a disposizione di questo Paese che si trova ad affrontare la pandemia con pochi mezzi “.

 *Fonte: www.mspbs.gov.py/reporte-covid19.html

Aicpe: L’Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (www.aicpe.org), la prima in Italia dedicata esclusivamente all’aspetto estetico della chirurgia, è nata nel settembre 2011 con lo scopo di promuovere la formazione e la pratica in chirurgia plastica estetica favorendo uno scambio di conoscenze tra i chirurghi qualificati. Ad AICPE, gemellata con l’American Society for Aesthetic Plastic Surgery (ASAPS), la più importante società di chirurgia estetica al mondo, hanno aderito oltre 350 chirurghi in tutta Italia. Membri di AICPE possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plastica estetica, che aderiscono ad un codice etico e di comportamento da seguire fuori e dentro la sala operatoria. Scopo di AICPE è tutelare pazienti e chirurghi plastici disciplinando l’attività professionale, rappresentare i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e promuoverne la preparazione culturale e scientifica.

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