“Il lockdown è stato un periodo molto difficile per tutti. Nella zona di Benvento hanno retto molto bene le aziende della filiera agro-alimentare, della farmaceutica e del tessile riconvertito a prodotti per il Coronavirus. Per il resto lo stop ha colpito tutti i settori indistintamente. Molte aziende, soprattutto medio-grandi, si sono organizzate con il lavoro agile ma è evidente che per quanto riguarda le produzioni non c’è smart working che tenga; se dovesse arrivare una nuova ondata, e qui facciamo gli scongiuri, la ‘botta’ sarebbe terribile. Non credo che il tessuto produttivo potrebbe reggere a un nuovo blocco”. Lo dichiara Luigi Barone, direttore dell’Asi di Benevento.