CHIETI – Dal 6 al 9 agosto si svolgerà a Torrevecchia Teatina la XX edizione del Festival della Lettera d’Amore, organizzata dall’Associazione AbruzziAMOci, dall’Associazione Kalos e dal C.A.T.A. (Centro Antropologia Territoriale Abruzzese), con il patrocinio del Comune di Torrevecchia Teatina, del Museo della Lettera d’Amore e con l’alto patrocinio di Regione Abruzzo, e il patrocinio della Provincia di Chieti, dei Comuni di Ortona, Francavilla al Mare, Tollo.
Partecipano i piccoli Musei delle Marche e d’Abruzzo, per la promozione di un pacchetto turistico. Il programma prevede, fra le tante iniziative: il 6 agosto alle 19 installazione di un’opera di geometria sacra dell’artista Oscar Consorti, il 7 agosto nella mattina il convegno sui piccoli musei. Partecipano: Mauro Febbo (Assessore alla Cultura Regione Abruzzo), Giancarlo Zappacosta (Dirigente Regione Abruzzo), Mario Pupillo (Presidente Provincia di Chieti), Francesco Seccia (Sindaco di Torrevecchia Teatina); Leo Castiglione (Sindaco di Ortona), Angelo Radica (Sindaco di Tollo), Amerino Clementi (Museo del Cappello e Vicesindaco di Montappone (FM), Gabriele Schiavoni (Museo del Giocattolo antico di Senigallia (AN), Elena Turchi (curatrice del Museo del Giocattolo), Francesco Stoppa (Museo del Costume Tradizionale di Torrevecchia Teatina); Sergio Mariotti (Presidente Museo Navale di Francavilla al Mare); Mariano Marrone (Presidente onorario Museo Navale); Tito Vezio Viola (Direttore Museo della Battaglia di Ortona); Massimo Pasqualone (Direttore Museo del Vino di Tollo).
Partecipano: Alessandra Carulli e Dario Rosato, tour operator di Riviera del Sole. Seguirà la premiazione del Sindaco di Aielli Enzo Di Natale, Sindaco esemplare in regione, per aver contribuito a realizzare iniziative culturali e artistiche che hanno fatto conoscere il borgo di Aielli in tutto il mondo e dell’Azienda De Thomasis srl, impresa artigiana di confezioni su misura che ha realizzato mascherine lavabili, distinguendosi per il suo impegno civile.
Alle ore 19 di venerdì 7 agosto nella sala consiliare comunale del Palazzo Valignani proiezioni video sulla scrittura d’amore di Bruno Nasuti, Tino Di Cicco, Giancarlo Giardina, Raffaele Di Virgilio, Monica Ferri, Tonita Di Nisio. Seguiranno la premiazione del concorso fotografico “Spedisco la mia lettera d’amore” (vincitrici: Simona Rea, Anna Maria Gaglioli, Alessandra Nepa) e quella di “Cuore di mamma”, per una lettera d’amore ai figli scritta da Cinzia Maria Rossi. Alle 21 Presentazione in anteprima nazionale di: “Fidel in love” di Paola Sorge (Castelvecchi). Relatrice: Tonita Di Nisio. Presentazione di “Tutte le sfumature della rosa” di Tobia Iodice con Daniela Musini, sul carteggio Barbara Leoni-Gabriele D’Annunzio. Conduce gli incontri Giovanni Benedicenti.
Sabato 8 agosto alle ore 21 cerimonia di premiazione della XX edizione del premio lettera d’Amore, presentato da Nino Germano e dagli attori Antonella De Collibus e Alessio Tessitore. Numerose sorprese nella serata, con la presenza della giuria idealmente presieduta in memoriam da Vito Moretti e composta da Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Massimo Pasqualone, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva. Alla presenza del Sindaco Francesco Seccia, saranno premiati Ivan Aloisio, imprenditore illuminato, per il progetto Fortunale, un’azienda che produce maglie in lana biologica e mediante un processo interamente biologico e Alessandro Palmerini, miglior tecnico del suono del cinema italiano, pluripremiato con Ciak d’oro e David di Donatello. Ospite d’onore sarà David Nothacker, un talentuoso manager responsabile della progettazione aziendale che si è distinto per le sue capacità in tutto il mondo. Ogni anno trascorre le sue vacanze a Torrevecchia Teatina. Sarà premiato dall’assessore Matteo Sbaraglia.
Sabato 9 agosto alle 21 performance teatrale con Silvio Sarta e Incontro con gli scrittori Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera, e di “Buone Notizie. L’impresa del bene”, autrice del romanzo “Portami dove sei nata” (Bompiani) e con Remo Rapino, finalista Premio Campiello con il romanzo “Vita morte e miracoli di Liborio Bonfiglio” (Minimum fax).
I PROTAGONISTI DI QUESTA EDIZIONE
OSCAR CONSORTI, artista, scrive a proposito dell’opera che installerà nel Museo: “Non è impresa troppo ardua cercare di capire come è costruito l’universo in cui viviamo poiché ognuno di noi ne rappresenta la manifestazione. Se osserviamo “Il fiore della vita”, codice universale di conoscenza da cui ricaviamo le nostre informazioni, possiamo notarne la semplice composizione di punti e circonferenze tutte uguali. La costruzione di tale matrice può avvenire senza l’utilizzo di nozioni precedentemente acquisite. Nel cuore di questa matrice, universalmente nota, è possibile distinguere ed estrapolare un poliedro definito cubottaedro o anche Vettore Equilibrio. Il V.E. rappresenta quello che Buckminster Fuller soleva definire “Happening e non Happening”, vale a dire lo stato di grazia in cui l’essere umano prende coscienza di essere unito al tutto e che la sua vita è aperta a tutte le possibilità.
Una delle altre espressioni che definiscono il cubottaedro è: campo unificato. L’appellativo Durga, che in Sanscrito precede il nome della sposa, tradotto in italiano significa: campo unificato. In questo caso il significato del termine è che l’energia maschile del marito e quella femminile della moglie si uniscono manifestando una coscienza che li comprende entrambi. Abbiamo pensato di istallare all’interno del museo un cubottaedro “gigante” con una sedia posta all’interno. Si tratta di un invito a sostare in silenzio e a sperimentare gli effetti virtuosi che sortisce su di noi ispirandoci un pensiero d’amore da lasciare in dono al museo.
Il cuboubottaedro è stato inoltre predisposto, per poter dimostrare, una volta sganciato dal soffitto, le sue caratteristiche di stampo che trasforma l’energia in materia. La dimostrazione consiste nel fare evolvere la struttura snodabile e mostrare il “parto” dei Solidi Platonici: i “mattoni” con cui è costruito tutto l’Universo. Essi sono: il tetraedro, l’ottaedro, il cubo, l’icosaedro, il dodecaedro. Ciascuno di essi corrisponde secondo il pensiero di Platone (che li descrive nel Timeo) agli elementi che costituiscono l’universo: fuoco, aria, terra, acqua, etere”.
DAVID NOTHACKER, manager svizzero, trascorre i periodi estivi a Torrevecchia Teatina, che è diventata una sua seconda patria di elezione. Ha studiato e si è specializzato nelle più prestigiose università del mondo, dalla Bocconi alla Haas Business School di Berkeley in California, alla London School of Business, in Francia e a Singapore, diventando giovanissimo un talentuoso manager responsabile della progettazione aziendale distinguendosi per le sue capacità in tutto il mondo. Attualmente cofondatore e CEO e cioè amministratore del cda di Sennder, azienda di logistica a trasporti tedesca è riuscito grazie alla sua direzione a rafforzare e a far crescere l’azienda, con l’aumento del capitale grazie a investitori di tutto il mondo, con l’incremento cospicuo del numero dei dipendenti, ed ha concluso inoltre una joint venture con Poste Italiane. è consulente strategico di Roland Berger Strategy Consultants, la principale struttura per la consulenza strategica in Europa. E’ stato consulente e dirigente aziendale di numerose imprese in tutto il mondo.
IVAN ALOISIO è un imprenditore pugliese che, già inserito nella dirigenza di Majra Moda Maglierie, sollecitato da un problema personale -l’estrema delicatezza della pelle dei figli- concepisce l’idea di un tipo di tessuto completamente biologico e lo trova nella… lana pugliese! Gli allevatori pugliesi, infatti, non stressano i capi come avviene nelle pampas argentine, ma rispettano le naturali condizioni dell’animale garantendo vita sana e tranquilla per le pecore e la massima qualità della lana. Egli crea così una nuova azienda, Fortunale, che produce maglie interamente biologiche, dipinte con colori naturali. Giunte alla fine del loro uso, le maglie non vanno buttate, ma possono essere rimandate al produttore, che ne ricicla le fibre. Ivan cura perfino la confezione: la maglia viene impacchettata senza plastica, con un cartellino che diventa porta auricolari. Infine, la collaborazione con Legambiente. Per ogni maglia venduta, viene piantato un albero nelle zone indicate dall’associazione ambientalista. L’albero viene numerato e il numero viene ricamato sul capo in consegna. Il cliente Fortunale adotta così un albero e il maglione diventa un pezzo unico.
ALESSANDRO PALMERINI è nato a L’Aquila il 18 febbraio 1977. Nella città capoluogo d’Abruzzo si è formato presso l’Accademia internazionale per le Arti e le Scienze dell’Immagine, concludendo nel 2002 il ciclo quinquennale di studi, con il massimo dei voti e lode, con una tesi sul Suono nel cinema. Nella stessa Accademia dal 2006 ha poi svolto per tre anni un incarico di docenza. Vive a Roma, lavora in Italia e all’estero come Tecnico del suono nel cinema e, talvolta, in fiction tv.
Nel 2013 ha vinto, insieme a Remo Ugolinelli, il David di Donatello per il Miglior suono in presa diretta con il film Diaz di Daniele Vicari. Con lo stesso film nel 2012 era stato premiato con il Ciak d’oro e il Nastro d’Argento. Nel 2008 aveva vinto il suo primo Ciak d’oro con il film La ragazza del lago di Andrea Molaioli e nello stesso anno era stato tributato il Premio AITS per il film Tv Maria Montessori di Gianluca Tavarelli.
Molte le candidature per il Miglior suono che Alessandro Palmerini ha collezionato negli anni, quali quelle per i film Capri Revolution di Mario Martone, La Tenerezza di Gianni Amelio, Sole cuore amore di Daniele Vicari, Io e te di Bernardo Bertolucci, L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi, La giusta distanza di Carlo Mazzacurati, La prima neve e Io sono Li di Andrea Segre, L’aria salata di Alessandro Angelini, Aldo Moro il presidente e Maria Montessori di Gianluca Tavarelli.
Ha lavorato, oltre ai già menzionati, con importanti registi tra i quali per brevità si citano Nanni Moretti, Francesca Archibugi, Terry Gillian, Francesca Comencini, Carlo Verdone, Carlo Vanzina, Ricky Tognazzi, Giuseppe Piccioni, Kim Rossi Stuart. Attualmente sta lavorando al film Qui rido io di Mario Martone. E’ membro del direttivo dell’AITS, l’Associazione italiana Tecnici del suono.
Amante della montagna, Alessandro Palmerini ha partecipato, come film-maker, alle spedizioni alpinistiche abruzzesi, organizzate dal Centro Documentazione Alti Appennini (Cdaa): nel 2002 sul Cho Oyu (Himalaya), con i suoi 8201 metri d’altezza la sesta vetta più alta del mondo, realizzando il docufilm Mondi Sospesi, presentato a diversi Festival cinematografici internazionali, e nel 2007 sul Broad Peak (Karakorum), 8047 metri, un altro picco dei 14 ottomila esistenti.