IL PUNTO   n. 777 del  3 agosto  2020 di MARCO ZACCHERA

Sommario: I SEGRETI NON FINISCONO MAI – SALVINI RINGRAZIA –  BUROCRATICHESE – EFFETTI ANNUNCIO – VACANZE? NO GRAZIE –

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VIZI ITALIANI: I SEGRETI NON FINISCONO MAI

Sono passati 40 anni dalla strage di Bologna, dall’abbattimento dell’ aereo Itavia su Ustica, da troppe altre stragi dimenticate.

Ad inizio di agosto si perpetuano i soliti commenti, le solite rievocazioni, con tutti ad invocare la cancellazione dei SEGRETI DI STATO che – di fatto -ancora nascondono  troppe scottanti verità, eppure – al momento buono – le carte restano ancora coperte.

Molto più comodo prendersela con i “fascisti negazionisti” come Lavardini, Fioravanti e Francesca Mambro, gente che – scarcerata dopo anni – continua a ripetere di non essere stata responsabile della bomba alla stazione di Bologna.

Un brutto vizio italiano, ma che si perpetua e si rinnova. Quanti sanno per esempio CHE’ STATO APPOSTO IL SEGRETO DI STATO ANCHE SUI VERBALI DEL “COMITATO SCIENTIFICO” PROMOSSO DA CONTE PER LA PANDEMIA DEL COVID 19?

Nonostante una sentenza del TAR (bloccata dal consiglio di Stato su richiesta del Governo) di pubblicizzare gli atti, tutto infatti resta segreto e francamente non si capisce cosa mai debba essere nascosto agli italiani e soprattutto il perchè.

Certo è un ben strano “Comitato”: eletto da nessuno e di cui non si conoscono spese, costi, stipendi, responsabilità, motivazioni scientifiche, eppure che tutti i giorni ancora condiziona la nostra vita. Dipendiamo da questi “scienziati” che sopravvivono solo in un continuo allarme di “Al lupo, al lupo” anche perché altrimenti non si giustificherebbe lo stato di emergenza prorogato per altri tre mesi.

Tutto resta segreto, così come non si riesce ad avere un minimo di rendiconto sui soldi introitati dalla Protezione Civile con una mega sottoscrizione ancora in corso, nè come quei soldi siano stati spesi, con quali appalti, quali fornitori, quali controlli. C’è in giro per l’Italia un Magistrato che finalmente voglia vederci chiaro? E cosa dire di un Parlamento che non riesce neppure a chiedere ed ottenere chiarimenti? Ma vi sembra una cosa normale?

SALVINI  RINGRAZIA

Decisamente Matteo Salvini è nato sotto una buona stella: appena nei sondaggi  impallidisce quella della Lega, ecco l’insipienza dei suoi avversari a farla nuovamente rifulgere, con un “combinato disposto” dal perfetto ed insperato effetto ricostituente.

Mai come ora serviva a Matteo Salvini la vetrina di un possibile processo su un tema “caldo” come l’immigrazione, fenomeno nuovamente in drammatica crescita e intorbidito dai postumi e dalle paure del Covid, una vetrina arrivata proprio nel momento in cui si moltiplicano gli sbarchi e le fughe dai campi siciliani sottolineando tutti i limiti del governo giallorosso che decreta lo “stato di emergenza sanitario” e poi non riesce neppure a fermare gli scafisti ai confini, ridotti a colabrodo.

Non è solo questione di codici, leggi e casi specifici ma di comune sentire e con un tempismo fantastico ecco la decisione del Senato che permette ora a Salvini di sfruttare elettoralmente al meglio  il suo rinvio alla Giustizia (?) con la sindrome della persecuzione politica, l’aureola del martire e sfruttando al meglio il sempre più diffuso mal di pancia di milioni di italiani.

Una boccata d’aria per la Lega, un rafforzamento dell’unità nel centro-destra con un prezioso “aiutino” in vista delle elezioni di settembre, ma soprattutto la dimostrazione certificata dell’ipocrisia e del mancato tempismo degli avversari.

Il voto sottolinea infatti la volgarità di un Matteo Renzi che sembra essere sempre di più solo un voltagabbana a comando (o a pagamento, visto che Italia Viva si era astenuta in commissione “salvando” Salvini ed ora gli ha votato contro pur sulla base delle stesse carte!). Resta anche tutta l’ipocrisia di un Movimento 5 Stelle che sembra formato da smemorati pagliacci che fanno finta di dimenticare come con Salvini fossero concordi proprio sul tema immigrazione, così come documentato da mille interviste, articoli e dichiarazioni.

Ipocrisia galoppante anche per quella sublime faccia di bronzo di Conte che fa finta di dimenticare che Salvini era un “suo” ministro e che la Costituzione è chiarissima nel sottolineare le responsabilità collegiali del Premier e del suo governo, di cui ne ha la responsabilità, aspetto che – se dei giudici serri si occuperanno del caso – non potranno che essi stessi sollevare, vedrete per credere.

Si processi quindi Salvini,  anche se  è probabile che – prima del giudizio penale  – tutto si insabbierà per strada, ma il voto del Senato appare comunque come una sciocchezza, una ingiustizia, un autogol o per lo meno di una intempestività sconcertante per il governo.

Salvini ringrazia, ne aveva proprio bisogno.

EFFETTO ANNUNCIO

Siamo ai consueti annunci ad uso camomilla per creare l’aspettativa su un decreto che solo forse si farà.

Nessuno ancora ne ha un’idea concreta, ma intanto da giorni le TV rimbombano che il “decreto agosto” porterà la consueta messe di incentivi, aiuti e bonus “una tantum” per sostenere occupazione ed economia nazionale.

Ma l’Europa non ci aveva obbligati a procedere con riforme strutturali anziché procedere con i soliti “bonus” per avere i sospirati quattrini europei?

Solo due settimane fa non si era arci-giurato a Bruxelles che questa volta l’Italia avrebbe tenuto una politica rigorosa e selettiva della spesa? Giù tutto dimenticato, intanto cresce appunto l’effetto annuncio, un placebo che tranquillizza e rassicura anestetizzando il paese.

Il cerino corre veloce tra le dita, i mesi passano, Conte rinvia, qualcun altro si scotterà.

BUROCRATICHESE

(Dal decreto n. 54 del 31.7.2020):

“Il presidente della Regione Piemonte … VISTO (seguono i richiami a 42 decreti), DATO ATTO (citati 7 punti), RILEVATO (5 capoversi), RITENUTO (4 capoversi), INFORMATO (2 capoversi) SENTITO ( 2 capoversi),  ASSUNTO ( 28 righe)  PRESO ATTO  (2 capoversi), CONSIDERATO (solo 5 righe)…

DOPO BEN 332 RIGHE DI TESTO pubblicate sul bollettino ufficiale della Regione Piemonte si  ORDINA (finalmente!) … “I decreti numero tal dei tali (sei decreti) dal 17 luglio sono rinnovati fino al 10 agosto”. Stop ed amen,… E  ci voleva tanto ?

PS La colpa non è di un Presidente che firma quello che uffici, funzionari e dirigenti gli mettono davanti, bisogna pensare alla follia intrinseca di un sistema che scrive leggi e regolamenti  sempre più incomprensibili, lunghi, contorti, progressivamente folli… L’esatto opposto, insomma, della auspicata e conclamata sburocratizzazione

RIDIAMOCI SOPRA

-Don Camillo: “Gesu’ al mondo ci sono troppe cose che non funzionano!”.-

– “Non mi pare – rispose il Cristo – al mondo ci sono soltanto gli uomini che non funzionano,    per il resto ogni cosa funziona perfettamente…”-

(Guareschi)

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VACANZE? NO GRAZIE !

Da 15 anni è consuetudine che  IL PUNTO  dai primi di luglio a metà settembre abbandoni le uscite settimanali per diventare più o meno quindicinale.

Visto che quest’anno le vacanze le fanno in pochi (non certo agevolate da un Governo che ha la faccia tosta di aiutare il turismo prorogando lo “Stato di emergenza sanitaria” per tutta la stagione turistica) è giusto che anche IL PUNTO si adegui  e quindi continuerò a martellarvi anche durante le ferie, ma per rispettare le abitudini diciamo che più o meno si uscirà ogni 10 giorni abbandonando la cadenza del venerdì.  Contenti? Intanto godetevi le vacanze, almeno chi quest’anno se le può ancora permettere…

Il mio sito www.marcozacchera.it è stato recentemente  rinnovato e arricchito di informazioni, articoli e notizie: dategli un’occhiata!

Grazie a chi mi invia indirizzi di amici e conoscenti per allargare l’indirizzario degli invii de IL PUNTO.

      BUONA GIORNATA  A  TUTTI                                                        MARCO ZACCHERA

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