Napoli: le buche “reperti storici” della città
“ Nell’ambito del territorio del quartiere Vomero sono sempre di più le strade e le carreggiate afflitte da problemi legati alla carenza di manutenzione – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore su Facebook del gruppo “Buche partenopee, vedi Napoli e poi…cadi”, che conta quasi duemila iscritti -. Purtroppo la situazione peggiora di giorno in giorno, anche perché non si provvede con la puntualità e la celerità necessaria a tappare le buche e gli avvallamenti, rimuovendo le recinzioni provvisorie che li delimitano. Oramai pedoni, autovetture, e motocicli sono costretti a fare lo slalom nel tentativo di evitare i dissesti, impresa che non sempre riesce con facilità “.
“ Simbolo dello stato d’abbandono e di degrado, sempre più evidente, che va diffondendosi nel quartiere collinare è un recinzione, allo stato parzialmente abbattuta, realizzata a seguito del manifestarsi di una buca sul marciapiede della centralissima piazza Vanvitelli, nei pressi dello storico orologio, orologio peraltro che dal mese di giugno dà, per cosi dire, i numeri, visto che continua a segnare orari sballati senza che si provveda alle necessarie opere manutentive per ripristinarlo. La buca si manifestò nel mese di febbraio di quest’anno, quindi ben sei mesi fa. In quella occasione, in attesa delle verifiche e degli interventi definitivi, fu realizzata una recinzione provvisoria, con tondini di ferro e reti di plastica, che oramai, dopo tanto tempo, viene accettata come se fosse parte integrante della piazza stessa “.
” Nel tentativo di risolvere una volta e per tutte l’annoso problema – sottolinea Capodanno – rilancio una proposta provocatorio, che focalizza bene l’ironia, mista a rabbia, con la quale oramai i vomeresi affrontano l’annoso problema, dal momento che l’evento appena descritto non rappresenta affatto una novità, stante la presenza, e non da oggi, di altri transennamenti datati in strade e piazze della popolosa area collinare. La provocazione, tesa a rimarcare la latitanza di chi non provvede a una costante quanto idonea manutenzione delle strade del quartiere, è quella d’invitare commercianti, aziende e singoli cittadini ad “adottare”, così come già si fa per le aiuole comunali, i dissesti, le buche e gli avvallamenti stradali non riparati per tempo. Sul cartello che verrà esposto, oltre al nome dell’affidatario, verranno, in questo caso, indicate la circostanza e la data nelle quali l’evento si è verificato, come se si trattasse di un vero e proprio reperto storico “.
Capodanno con l’occasione rivolge comunque l’ennesimo appello affinché si provveda in tempi brevi a eliminare, con interventi definitivi, dalle strade e dalle piazze tutti gli avvallamenti e tutte le buche attualmente presenti, a partire da quella, oramai “storica”, presente in piazza Vanvitelli, anche per garantire la sicurezza sia dei pedoni, sia, in riferimento ai dissesti presenti sulle carreggiate, degli occupanti dei mezzi a due e a quattro ruote.